martedì 17 maggio 2011

Paolomanzia

No,non sto sogghignando per la temporanea (effimera?) vittoria di pisapia,noto ladro d’auto e violento. Né per l’exploit di Luigi de Msagistris in quel di Partenope. Men che meno per l’avanzata dei grillini. Anzi, l’affermarsi del movimento patrocinato da un berlusconi barbuto “dalla parte giusta” mi inquieta parecchio. Colpa mia, immagino, che mi concentro più su stili e linguaggio che sulle idee. Comunque no, non sto ghignando per nessuno di questi motivi. Ghigno e sogghigno per il ceffone preso dal cosiddetto centrodestra, in particolare dalla mamma di batman e soprattutto dal dimezzato berlusconi. Puntava a 53.000 preferenze in quella che considera(va) la sua roccaforte, e ne ha portate a casa poco più della metà. Per molti, lui compreso, è stata una sorpresa, ora piacevole ora quasi schockante. Per me, sarebbe stato sorprendente il contrario. Già da un paio di mesi vado vaticinando un collasso della maggioranza di governo, e la possibilità di elezioni anticipate. I più mi tacciano di eccessivo ottimismo. Me. Ottimista. E Chuck Norris è un seguace di Ghandi. La mia sicurezza non nasce affatto dall’ottimismo; vorrebe dire che ho scordato di vivere in italia, un paese la cui popolazione mi fa più schifo della catalogna bollita con la cotenna, per il suo arrogante vittimismo ruffiano e voltagabbana. Più semplicemente, e senza abbandonarsi a tanti voli di fantasia, basta interpretare i segni. Qualche post fa ho snocciolato quelli che indicavano il notevole affanno del pederasta del consiglio. A pochi giorni dalle elezioni, ho spiegato a qualcuno perché la debacle del pozzo di letame sarebbe stata assicurata, e senza appoggiarmi al parere di politologi e sondaggisti. Ho capito che tira una brutta aria per b. e la sua b.anda quando è stata annunciata la chiusura anticipata de “il senso della vita” di paolo bonolis. Detta così, potreste pensare che sono di nuovo pronto per la camicia di forza; ma c’è una logica dietro questa affermazione. bonolis è sempre stato il beniamino del pubblico. E’ il fighetto arrogante e piacione, con lo sguardo da scavezzacollo dal cuore d’oro; sai che ti disprezza, nemmeno lo nasconde, e sei felice di essere disprezzatro da lui. I maschietti vorrebbero somigliargli, le donne vorrebbero averlo come amante/ marito/ compagno, le madri lo vorrebbero come figlio o genero. bonolis, qualche mese fa, affermava che la maggior parte dei programmi televisivi sono “spazzatura”. Avendo condotto praticamente tutti quelli che possono a buon diritto rientrare in questa definizione, si può dire che sappia perfettamente di cosa parla. Ed altrettanto evidente è che i suoi programmi fossero una delle tante incarnazioni del berlusconismo più becero e caciarone. Forse la peggiore, perché abilmente impastata con fenomeni parastatali e bellezze in mostra c’era anche qualche velleità socio-culturale onesta come un editoriale di sallusti. Eppure, i programmi di bonolis funzionavano alla grande; ascolti record, repliche infinite, l’evidente prova che in quel contesto lo spettatatore (cioè la gente, cioè la grandissima maggioranza di noi) ci si identificava. Nell’anno che ha visto colare a picco le trasmissioni più amate dai teledementi, dal reality alla fiction, quando persino maria de filippi ha avuto bisogno di rilanciarsi grazie ai “mai dire” degli indecenti gialappa’s, si pensava che bonolis fosse una garanzia di ascolti, quindi di successo, il che avrebbe fatto tirare a tutti un sospiro di sollievo: gli italiani trangugiano ancora le stesse sciocchezze senza cambiare canale, quindi inseguono e perseguono le stesse illusioni, e proprio questo daremo loro al momento opportuno. Senonchè, “il senso della vita” è stato un flop fin dalla prima puntata. Esattamente come il suo emulo canterino su rai uno, presentato dall’impresentabile francesco facchinetti affiancato da quel fenomeno antropologico di belen rodriguez. Per non parlare di “human take control”, pseudo reality silurato dopo appena una puntata. Sempre per lo stesso motivo: bassi ascolti. Gli stessi che affliggono “zelig”, “striscia la notizia” e via enumerando. E scalando. Segno evidente, almeno per me, che l’arroganza cialtrona di bonolis, le gag insipide di aspiranti comici e le esibizioni canore di bolse stelle televisive con un piede nel dimenticatoio e la canna del gas a portata di mano non creano più complicità con lo spettatore. La crisi economica, con tutto quel che ancora si porta dietro, ha risvegliato bruscamente la maggior parte dei teledipendenti. Finalmente resisi conto che quello propinato da bonolis, belen e berlusconi (comincio ad intravedere un nesso anche nella lettera “b”) sono paesi delle meraviglie in cui ci si può rifugiare quando tutto va bene, ma decisamente meno appetibili quando devi arrabattarti in qualsiasi modo per mettere insieme il pranzo con la cena. Il rigetto sistematico di questo tipo di trasmissioni indica, oltre alla noia per l’ennesima edizione- fotocopia, anche un sussulto a livello culturale. Non sarà un caso se molta gente che conosco guarda, oppure afferma di guardare, quasi esclusivamente documentari. O di aver abbandonato del tutto la tv, come feci io a suo tempo. Liberati dallo stereotipo del mondi di cartapesta propinato dalle reti raiset, è fisiologico che il rigetto si espanda a macchia d’olio verso tutti gli altri aspetti socio- culturali del nostro quotidiano. E vada a colpire, con maggior forza, chi con certi modelli di esistenza (non chiamiamola “vita”) non solo ci campa da più di vent’anni, ma li ha addirittura usati per arrivare a montecitorio. Cadono, uno dopo l’altro, i modelli, ed alla fine tocca, inevitabile, anche allo stilista. Forse non sarà domani, e nemmeno tra un mese. Magari si tratta solo di un sussulto galvanico, e tra quattordici giorni tutto tornerà esattamente come prima. Chissà. Fatemi dare un’altra ravanata nelle interiora di bonolis, e potrei anche rispondervi. Oppure, una volta tanto, lasciatemi essere appena un po’ più ottimista del solito.

-La notizia della settimana: carla bruni incinta; ghedini già al lavoro sugli alibi del suo cliente.

-La frase della settimana: “”E’ più facile comprendere le ragioni che hanno determinato la sconfitta, che stabilire le circostanze che hanno favorito il successo.” (E. Ferrari)

3 commenti:

  1. Appena appresa la notizia, mi sono subito chiesto che ne avresti pensato! Nessuno se lo aspettava e sicuramente è stata una botta pazzesca XD! Mi piacerebbe vedere la faccia che ha fatto dopo che l'ha scoperto... e per quanto riguarda il reality take Human control? Anche lì mi sono spanciato dalle risate nello scoprire che era stato silurato! Non potevo chiedere di meglio!!!! Certi programmi mi fanno venire proprio il voltastomaco!

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  2. E ieri sera è stato chiuso, dopo una sola puntata, lo show di vittorio sgarbi (noto malato di cimurro, stando ai suoi certificati medici), doppiato perfino da "chi l'ha visto". Il governo va sotto 5 volte su 5 votazioni alla camera, ed oggi donna letizia è stata ammazata di fischi da un presidio di disabili davanti al pirellone (accanto a formigoni, il pirlone). Se sto sognando guai a chi mi sveglia.

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  3. X°D da gongolare per una settimana intera!!! Sì ho letto anche io quella notizia. Gli sta proprio bene a tutti e tre. Speriamo che continui così :P

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