lunedì 31 maggio 2010

INTERROMPIAMO IL NORMALE PROSEGUIMENTO DEL BLOG PER UN COMUNICATO URGENTE

Israele ha attaccato militarmente una flotta internazionale che portava aiuti umanitari ai palestinesi nella striscia di Gaza. Diciannove civili uccisi, le navi sequestrate con gli equipaggi di cui non si hanno notizie. L'attacco è avvenuto in acque internazionali, non in quelle sottoposte al già vergognoso embargo nei confronti della Palestina. Il mondo protesta. Flebilmente.
L' ONU e l'amerDica esprimono "rincrescimento". Anche a me rincresce.
Mi rincresce perchè se fosse stata la Palestina la responsabile dell'attacco, avremmo già sentito la solita raffica di idiozie sullo stato canaglia, il terrorismo di stato, l'uso dell'atomica, "buona guerra, israele!".
Invece....
Invece sentiremo le solite reazioni tiepide tiepide, qualche parola di circostanza, magari un paio di editoriali di minchiolini che ci spiega che non si può parlare di attacco a civili disarmati, al massimo di legittima difesa preventiva nei confronti di chi aiuta i terroristi palestinesi.
Quelli che sono costretti a contenere come possono una nazione che mira senza termini a renderli profughi nella loro stessa terra. A sparare razzi fatti in casa per fermare l'avanzata dei carrarmati mandati da un governo che sempre più spesso la fa fuori dal vaso. Impunemente. Sapendo di poterlo fare, grazie ai suoi appoggi politici ed alla sua importanza strategica. E la maggior parte degli italioti ci casca di continuo con tutte le scarpe, nella solita schematizzazione del "buono- cattivo". Dove "buono" è israele ed il suo popolo, che ha vissuto sulla propria pelle l'orrore del nazismo. Una lezione che non bisogna mai dimenticare, ci ricordano ogni tanto. Infatti i vertici israeliani non perdono occasione per dimostrare di averla imparata alla perfezione, e con la stessa logica di hitler mirano a spazzare via i "cattivi" palestinesi, colpevoli di essere insediati già da qualche secolo nella terra promessa senza chiedere permesso. E sono pure musulmani,pensa te. E noi dietro. A stracciarci le vesti quando un kamikaze palestinese si immola per la causa della libertà e balbettare proteste sottovoce quando israele fa piovere missili su scuole, ospedali, abitazioni. Sarà perchè storicamente sono sempre stato dalla parte dei cattivi. Sarà che sono allergico alle simpatie di gasparri e dei suoi degni connazionali. Sarà quello che volete. Ma di una cosa sono sicuro: quando mi si dice "stato canaglia", il mio primo pensiero non è mai stato per l'iraq, l'afghanistan, l'iran, la corea del nord. Il primo pensiero è sempre "israele"(secondo "vaticano", terzo "amerDica", se volete saperlo). Che non fa mai niente per smentirmi.
E quindi, permettemi di esprimere a mia volta il mio rincrescimento.
Per le morti insensate.
Per la violenza insensata.
Per l'insensatezza che impedisce di chiamare le cose col loro nome per un malinteso rispetto di tragedie passate o per calcolo economico e politico.
Mi rincresce molto. Quasi quanto sapere che già domani si tornerà a parlare di vacanze, estate e tintarella. Perchè la morte è una livella.
Ma all'essere umano bisogna ancora spiegarlo.

16 commenti:

  1. Shalom aleichem.

    Si sono proprio dimenticati il significato.
    Non ci sono parole.
    Non ci sono scusanti.
    Non ci sono ideali.
    Non ci sono confini.
    Non ci sono ragioni.
    L'unica cosa che rimane è l'odio.

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  2. La cosa "divertente"? Chiunque passi di qui taccerà anche me (come è già successo) di essere un antisemita. Perchè essere contro israele equivale ad odiare gli ebrei. Peccato che io abbia alcuni amici ebrei che odiano israele proprio per la sua politica imperialista e dittatoriale. Antisemiti contro loro stessi o semplicemente persone senza fette di salame sugli occhi?

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  3. Violenza e morte sono sempre insensate. Alla prima potremmo porre un freno, ma sembra che, anche dopo aver superato due guerre atroci come quella del '14-'18 e quella del '40-'45, il mondo non si renda conto di quanto sia preziosa la pace. La guerra fra Israele e Palestina è una di quelle più terribili perché ai soliti biechi interessi economici si mischiano quelli religiosi. E quanto odio c'è in Italia verso i musulmani! Soprattutto perché mettiamo sempre in evidenza come trattano le donne. Giusto, ma nessuno apre gli occhi e si accorge che i maltrattamenti al sesso femminile sono dettati dall'ignoranza, non dalla religione!
    P.s.: sugli stati canaglia sono abbastanza d'accordo, però al primo posto io ci metto il vaticano!

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  4. Facciamo un distinguo Israele conduce una guerra che ben poco ha a che vedere con la religione, si tratta unicamente di affermare una supremazia in un territorio che ingiustamente ritengono storicamente loro, senza trascurare gli ovvi e soliti interessi economici. I Palestinesi conducono una guerra sia di sopravvivenza che di difesa delle loro radici e di quella che per secoli è stata la loro terra, guerra purtroppo inquinata da estremismi religiosi, tipici del mondo musulmano, che non vanno ne dimenticati ne sottovalutati. Ricordiamoci che alla base degli attentati kamikaze non c'è alcun eroismo ne patriottismo ma la semplice ricerca di alcuni soggetti labili e fanatici di guadagnarsi il paradiso per la gloria di Allah.
    Muoiono al grido di Allah akbar e non certo inneggiando alla libertà della loro patria.
    Questo è uno dei motivi per cui molti rifiutano di capire le ragioni palestinesi, il fanatismo è divenuto uno strumento di morte e di potere nelle mani di uomini senza scrupoli.
    Solo quando il mondo arabo riuscirà a liberarsi di questa piaga ed ha entrare nel XXI secolo riuscirà ad ottenere il rispetto che merita.
    Non è certo l'ignoranza che fa delle donne musulmane le ultime fra le ultime, ma la "cultura" dilagante di un mondo ipocrita.
    Le donne delle classi abienti arabe vivono un modo assolutamente occidentale, rifiutando il velo od il burka che è destinato alle loro sorelle meno fortunate o con meno mezzi economici e culturali di emancipazione.
    Non dimentichiamoci Hjna e le ragazze morte per mano di padri e fratelli fanatici, le donne pakistane "bruciate" con l'acido perchè rifiutano matrimoni combinati o perchè vittime di violenze sessuali vengono altresì ritenute le responsabili.
    Ricordo infine le stragi in Thailandia od a Java dove la maggioranza musulmana tente di imporre lo stato coranico.
    Iran, Iraq chiudono il quadro con i paesi dell'africa che praticano l'infibulazione.
    No non si tratta di ignoranza ma di secoli di cultura e religione che non hanno alcun rispetto della dignità umana e della vita stessa.
    Pur essendo io agnostico, e riconoscendo tutte le enormi manchevolezze e miserie del chiesa cattolica non posso mettere sullo stesso piano religioni come il cristianesimo o il buddismo con la religione musulmana.
    E' un messaggio che non può passare, da un lato si cerca, o si dovrebbe cercare una spiritualità ed un'elevazione morale, dall'altra si predica la distruzione dei "cani infedeli".
    Amici miei i Palestinesi hanno ogni diritto di essere un popolo e di avere una loro nazione, ma non per farne un ennesimo dono alla gloria di Allah!

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  5. Sono pienamente d'accordo a metà. Nel senso che per quanto ne so/mi riguarda cattolicesimo ed islam sono perfettamente sovrapponibili in molti aspetti,dalla "repressione" degli infedeli al disprezzo per le donne,viste come dicevo altrove addirittura come causa del peccato originale e considerate poco più che delle macchine sfornafigli.Non dimentichiamoci che anche nel testo sacro cattolico si parla di lapidazione delle adultere.Senza dimenticare la famigerata caccia alle streghe.La differenza sostanziale è che noi(nazioni cattoliche o con religione derivate dal cattolicesimo) abbiamo avuto la possibilità di affrancarci dalla religione grazie al secolo dei lumi ed alle scoperte scientifiche;ad altre nazioni,specie in medioriente,questa possibilità non è stata data.Per calcolo economico o politico si è scelto di mantenere la popolazione ad un livello medioevale(lo stesso a cui vorrebbe riportarci il vaticano;ricordi la scomunica ai medici che aiutarono ad abortire una bambina di nove anni rimasta incinta dopo uno stupro?Per non parlare dei continui attacchi al darwinismo).La prima guerra del golfo cancellò 15 anni di progressi sociali in Iraq che "rischiavano" di portare la nazione ad un livello di benessere e cultura occidentale.Poco prima dell'attacco, bush padre dichiarò che "una nazione con una simile ricchezza (il petrolio) non deve raggiungere un livello di benessere tale da poter essere autosufficiente". Che poi tra i palestinesi ci siano gruppi estremisti che si battano con ferocia contro gli israeliani per motivi religiosi non ne dubito; la mia domanda è siamo sicuri che siano la maggioranza,o ci troviamo di fronte ad una ben orchestrata "favoletta", come quella di al qaida?

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  6. Le Tue osservazioni sono assolutamente corrette, ma il distinguo che facevo non era tanto sull'uso che gli uomini hanno fatto nei secoli delle religioni, la chiesa si è macchiata di crimini, tuttora lo fa, imperdonabili ed intollerabili, l'analisi che facevo era semmai di carattere più teologico, il cristianesimo come il buddismo volgono ad un processo di elevazione spirituale, forse ora conservato solo nel secondo caso, mentre la dottrina musulmana non ha nessuna implicazione di questa natura, anzi.
    Questa differenza non va dimenticata perchè per sua struttura è una religione che non può non sfociare nel fanatismo. Detto questo abolirei le religioni a favore di un libero arbitrio ed una ricerca di rispetto che passando per se stessi arrivi al rispetto ed alla accettazione del prossimo.
    Al qaida, bin laden, non sono che gli strumenti di un progetto ben più vasto che non ha nulla a che vedere con la religione o qualsiasi credo.
    Le popolazioni di fede musulmana sono le prime vittime di un sistema di potere medioevale nella struttura ed iperfuturibile nei fatti.
    Una oligarchia di pochi e potentissimi capi politico-religiosi che da generazioni gestiscono il potere affidandosi alla paura più atavica dell'uomo, l'aldilà.
    La vita dopo la morte che dagli egiziani in poi è stata la maggior preoccupazione dell'uomo tanto da fargli dimenticare, in vita, di vivere!

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  7. "Una oligarchia di pochi e potentissimi capi politico-religiosi che da generazioni gestiscono il potere affidandosi alla paura più atavica dell'uomo, l'aldilà"... caro Giancarlo, questa descrizione calza a pennello sia per la religione cattolica che per quella musulmana. Non ho mai dato una letta al corano quindi non so dire se anche la religione musulmana punti o meno all'elevazione spirituale, ma tu stesso hai detto che anche quella cattolica ha perso molto di vista questo obiettivo. Io metterei le due religioni sullo stesso piano per quanto riguarda l'intolleranza. I musulmani usano ancora violente vie di fatto, i cattolici le parole (e di questo purtroppo ne so qualcosa) e la presenza ovunque del crocifisso. Pensa alla moltiplicazione di quest'ultimo quando si è cercato di toglierlo dai luoghi pubblici come atto di rispetto di tutte le altre religioni!

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  8. Certamente mia cara ma rammenta la differenza fra le vie di fatto e le parole, le seconde sono smentibili, gestibili, le prime sono definitive.
    La differenza è rilevante soprattutto quando viene vissuta sulla propria pelle.
    Rifletti su di una cosa e cioè su alcune persone religiose o laiche che in nome di una "fede" riescono a fare dono della loro esistenza in aiuto dei più deboli, penso ai missionari per esempio, non esiste nulla di simile nella logica religiosa musulmana, certo ci sono molte persone che operano anche tra i musulmani, ma guarda caso non sono mai praticanti.
    Qualcosa questo significa!

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  9. Ora,non per far polemica e premesso che nemmeno io ho mai letto il corano,anche se mi è capitato di conoscere islamici di stretta osservanza assai più moderati di molti cattolici dei miei stivali(e da questi ultimi costantemente vilipesi per le loro tradizioni e credenze)che disprezzano più di noi gli integralisti proprio perchè distorcono con le loro azioni i precetti coranici.M'è capitato tempo fa di seguire su una rete locale l'intervento di un imam che spiegava,tra una telefonata di insulti del pubblico a casa e l'altra,che l'estremismo islamico deriva da una interpretazione errata di un passo del Corano riassumibile al cattolico "non avrai altro dio all'infuori di me" e rifacentesi comunque alla necessità di eliminare fisicamente i pagani così come affermato in alcuni passi del vecchio testamento.Questo per dire che,per assurdo,se il cattolicesimo fosse radicato e radicale per i credenti come lo è l'islam (e non è forse così in Irlanda?) anche noi avremmo la nostra buona dose di fanatici assassini.Se domani mattina maledetto sedicesimo o chi per lui si svegliasse con la fregola troverebbe nei testi biblici tutte le giustificazioni morali di cui ha bisogno per una guerra santa contro gli infedeli(del resto il catechismo afferma che una guerra è giusta se ci sono buone motivazioni alla base e ragionevoli possibilità di vittoria). Non vi dico quante ne hanno dette in seguito al povero imam che cercava invano di difendersi e spiegare (zittito pure dal conduttore con inequivocabile straccetto verde nel taschino della giacca:"lei non è qui per difendersi o spiegarsi".Alè),ma della cosa ho trovato poi conferme anche in rete e su altri saggi.Del resto l'islam non ha mai avuto necessità di ripulirsi della propria intransigenza per motivi di immagine.Mentre il cattolicesimo ogni tanto si da' un'imbiancata per essere più appetibile e stare al passo coi tempi,almeno apparentemente.Ma è pur sempre una religione.E come ogni religione,potenzialmente dannosa.

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  10. Ne sono fermamaente convinto, che le religioni siano per larga maggioranza dannose soprattutto quando divengono delle vere e preprie strutture organizzate.
    Bisognerebbe entrare in una discussione teologica, potrei chedere al mio adorato ex uomo dei sogni, con la sua laurea in filosofia e la specializzazione in una università estera famosa per la facoltà di teologia, ma visto i danni che queste discipline hanno prodotto sulla sua stabilità emotivo-sentimentale-sessuale diamoci una risposta......le rligioni sono davvero il male peggiore, si annidano nelle coscenze e le trasformano solitamente in peggio!

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  11. Calma, calma... dipende! Diciamo che le religioni sono dannose quando vengono estremizzate. Se un insegnante di religione (e intendo qualsiasi tipo di credo) spiega ai suoi studenti che bisogna avere rispetto per chi la pensa diversamente, la religione non diventerà il male peggiore, anzi, in tal caso sarebbe anche utile un confronto per conoscere i credi religiosi altrui. Se la religione diventa il male peggiore, la colpa è dei soliti incivili che credono di avere la verità in tasca (quelli che ti dicono che sperano che tu non ti debba mai pentire della tua scelta, per esempio... e qui parlo per esperienza personale). E' vero, io detesto la religione cattolica, ma se parlo con un cattolico, vedo che mi rispetta e non tenta di indottrinarmi, io avrò altrettanto rispetto per lui. Il brutto è che fra i cattolici che conosco ci sono le persone che più mi hanno fatto del male in questa vita di m****! Ecco, volevo gettare acqua sul fuoco e invece mi sono infervorata io. Brutti ricordi che tornano. :-(

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  12. Infatti ho detto "potenzialmente" dannosa. Non "dannosa" tout court.Esattamente come è "potenzialmente" dannosa una pistola. Fino a quando lasci sul tavolo è innocua. Se la usi per sparare ad un bersaglio in prove di abilità è uno strumento divertente ed anche formativo(aiuta a migliorare i riflessi,la mira eccetera). Se la si adopera invece per uccidere, diventa dannosa. Ma la colpa non è della pistola; è di chi la brandisce.Anche se poi è più facile dare la colpa all'oggetto inanimato(chè tanto non può difendersi)che a chi la u.s.a. ...

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  13. Ecco, bravo, era quello che tentavo di dire a Giancarlo per obiettare alla sua idea che le religioni siano il male peggiore. Bobby, il tuo modo di essere pungente e ironico è sempre spettacolare ("a chi la u.s.a."... questa è fantastica!!) X-D

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  14. Penso che in sostanza Giancarlo intendesse quello che ho scritto io ;-)

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  15. ancora non è passato nessun propagandista del governo d'israele qui? Strano.. ne hanno di lavorare in questi giorni sanguinosi... bah.. che si dice da queste parti? Senti un'angoscia che ti assale, circa da giorno 1? =P Paura, eh???

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  16. AAA: Barattasi ragazza diversamente settentrionale con propagandista filoisraeliano. Urgente. Toglietemela di tornoooooo T_T

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