lunedì 19 luglio 2010

19 luglio 1992

Per quelli che "la mafia non esiste". Per quelli che "la mafia è uno stato mentale". Per quelli che "la mafia è un fenomeno tipicamente meridionale". Per quelli che "mangano era un eroe, a modo suo".
Le ultime parole di un eroe vero, e non a modo suo. Ma questo non è un film, nè un fumetto dove il morto non è tale finchè non si vede il corpo. E forse nemmeno dopo.
Questa è la realtà. E da quasi vent'anni, siamo un po' più soli.
E dopo quello splendore mortale, il nostro mondo è un po' più buio.







PAOLO BORSELLINO
(Palermo, 19/ 1/ 1940-
Palermo, 19/ 7/ 1992)

PER NON DIMENTICARE.

-La frase del giorno: "Palermo non mi piaceva, per questo ho imparato ad amarla. Perchè il vero amore consiste nell'amare ciò che non ci piace per poterlo cambiare." (P. Borsellino)

5 commenti:

  1. Che potrei dire? Grande uomo, morto per aver avuto il coraggio di sfidare qualcosa di più grande di lui.... e come tutti i grandi uomini è riuscito a lasciare a questo mondo un eredità importante.

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  2. Grazie Bobby! Stai toccando uno dei temi che mi stanno molto a cuore. Falcone e Borsellino sono sempre stati fra i miei idoli fin da ragazzina, infatti quando militavo, in federazione mi avevano dato un apposito quaderno dedicato ad uno dei due giudici, se ricordo bene era Borsellino. Comunque, sono stati due grandi e, come tutti gli eroi, si sono trovati a combattere da soli, con un'unica eccezione: una ragazza allora soltanto diciassettenne (Rita Atria). Giusto ricordare anche lei al loro fianco. Chiedo scusa per questo commento un po' striminzito, ma sono di corsa. :S

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  3. Nessun commento, perchè le parole non possono dare corpo allo sgomento, al senso di inutilità e di ingiustizia che provai per la moerte di Borsellino, Falcone la moglie gli uomini di scorta, per l'assassinio del generale Dalla Chiesa e della moglie Emanuela Setti Carraro.
    Una frase lasciata da anonimi su di un muo nei pressi del luogo dove il Generale fu ucciso diceva:
    Qui finisce la speranza dei Palermitani onesti.
    Purtroppo anche di tutti gli altri italiani!

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  4. Rita Atria la ricorderemo come si conviene tra pochi giorni, Mylady, perchè come giustamente sottolinei è uno dei personaggi più emblematici e misconosciuti della lotta alla criminalità. Quanto al resto, come al solito è accaduto il peggio; dove voi non avete trovato parole per commentare, i nostri politicanti e politichesi, anche quelli a vario titolo e grado coinvolti nella stagione stragista, non hanno lesinato il loro solito florilegio di stronzate. La più agghiacciante è stata quella del presidente del senato renato schifoso (quello che frequentava mafiosi e forniva loro consulenze) secondo il quale "bisogna onorare la memoria di Borsellino seguendone l'esempio". Visto il soggetto, mi chiedo cosa intenda.
    Ah, stasera fiaccolata commemorativa, ma nessun esponente del governo vi parteciperà. Ecco un'altra dimostrazione lampante che il conflitto d'interessi in Italia non riguarda solo berlusconi (che si teneva un mafioso in casa e diversi altri li ha nel suo partito...che incredibile coincidenza...)

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  5. Perchè hanno tutti paura, sono degli emeriti fifoni!!!! Parlano parlano ma si c... sotto :P (parlo dei politici eh)

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