martedì 1 giugno 2010

Forse,se avessi cominciato subito a cogliere i particolari,non sarei qui a strisciare sul pavimento dell’ultima casa in cui ho inutilmente cercato scampo da lei.Particolari,già.
Quanti ne ho avuti sotto gli occhi,solo in quegli ultimi giorni di vacanza?
Dozzine?Centinaia?Centinaia di migliaia?
Il suo mutismo.Il fatto che non mangiasse mai.Che girasse sempre nuda.La sua pelle gelata.
Le impronte bagnate dei suoi piedi sul pavimento.All’inizio pensavo facesse spesso la doccia e non si asciugasse bene,anche se non la vedevo mai lavarsi.Così pensai che avesse problemi di sudorazione ai piedi,Dio aiutami, pensai una simile sciocchezza e ne risi perfino con lei,che non rideva affatto,mai,mi guardava e basta e mi faceva capire che voleva solo una cosa,sempre la stessa, sempre di più.Ed io ero ben felice di dargliela.Perchè no?La volevo anch’io.
E non mi preoccupavo più di tanto delle conseguenze;la vacanza era quasi finita,io sarei tornato a casa e lei sarebbe rimasta lì.Sarebbe diventata una storiella di cui vantarsi coi colleghi.
Quando feci le valige e partii per tornare in città,mi osservò tutto il tempo senza dire niente.
Forse senza capire.Neanch’io capivo.Neanch’io immaginavo.
Finchè una settimana dopo,una sera,di ritorno dallo studio...
Ma rifiutai di credere che fosse davvero lì,nel mio attico,in piedi davanti a me,esattamente come la ricordavo.Ero frastornato.Non capivo.Come aveva fatto a salire?Ad entrare?A trovarmi?
Non rispose,naturalmente.Non lo faceva mai.Non l’ha mai fatto.Nemmeno ora,mentre le grido di lasciarmi in pace,di andarsene,non vede come mi ha ridotto,cosa mi ha fatto?Se lo vede,non le importa.Non le importa di me.Le importo io.Mi viene incontro,lasciandosi dietro orme bagnate, che sanno di oceano.Le stesse che lasciava nel mio attico,dal quale non riuscivo a scacciarla.
La prima notte la buttai fuori.Tre volte.E tre volte,nonostante la porta blindata chiusa con tutte le mandate possibili e nessun’altra via d’accesso,la ritrovai di nuovo in casa.
Chiamare la polizia,darle soldi,gioielli...minacciai e promisi di tutto,purchè se ne andasse.
Le chiesi cosa voleva,perchè non parlava,alzai la voce...Inutilmente.Nemmeno massacrarla di botte in preda ad un cieco terrore,ad una rabbia assassina,serviva a qualcosa.Niente serviva.Si rialzava.Sempre.La buttavi fuori da un’auto in corsa la sera,correvi a casa,ti ci barricavi dentro, ed al più tardi il pomeriggio seguente la trovavi in piedi,nel salotto,immobile e silenziosa come un fantasma.Naturalmente,ho finito per convicermi che fosse proprio questo.Un fantasma.
L’altra alternativa...Non volevo neanche pensarci.Non potevo credere che stessi impazzendo.
Non volevo crederlo.Adesso so di non esserlo,pazzo,perchè so cos’è lei,anche se non ricordo come si chiamano queste creature inarrestabili,indistrittubili,che sembravano aver paura solo di una cosa:di essere viste da altri.Quando realizzai che non mi seguiva mai in ufficio o nei locali, presi l’abitudine di fermarmi fino a tardi a lavoro,e star fuori tutta la notte.
Solo così potevo godere di una pace relativa.Ma prima o poi,a casa dovevo tornare.E lei era lì.
Sempre lì....
Ho pensato che la soluzione migliore fosse aprire le porte della mia casa a chiunque.
Famigliari,amici,colleghi,vicini di casa,amanti,prostitute...Per mesi il mio appartamento divenne un porto di mare,dove la gente andava e veniva giorno e notte,ventiquattr’ore su ventiquattro.
Sembrò funzionare.Per un po’ pensai di essermi liberato di lei,di averla spaventata abbastanza da indurla a tornare a casa.Solo le impronte bagnate che trovavo negli angoli più nascosti mi dicevano che era ancora lì.Anche se non sapevo dove fosse esattamente.Si nascondeva,non la vedevo più in giro,credevo di averla spaventata,ero convinto che continunando così,tenendola sotto pressione, l’avrei indotta ad arrendersi e scappare.Ero fiducioso...Ero ingenuo.Stupido.
Una sera,quasi un anno dopo,era giugno,ero a letto con la mia amante del momento,o forse era solo una puttana qualsiasi,non che per me ci fosse differenza tra l’una e l’altra...
Mi ero alzato per andare in bagno,e quando sono tornato in camera...lei era lì.
Seduta sul pavimento,le gambe contro il petto,a guardarmi con quegli occhi da sfinge.
Mi ha colto di sorpresa.Mi ha fatto infuriare.
Ho cominciato ad urlarle contro,poi contro la mia amante puttana quello che era,si era svegliata e lei era ancora lì a guardare ora me ora la mia puttana amante quello che era che...non...
Non la vedeva.Non la vedeva.Pensava fossi ubriaco,fatto,non so cosa,ha cercato di calmarmi... Ma non mi sono calmato.Solo dopo,mi sono calmato.Quando ormai era troppo tardi.
Quando il danno era già stato fatto,e la prima pietra della mia tomba era stata posata.
La denuncia per violenza e lesioni fu ritirata.Le voci che iniziarono a girare sul mio conto no.
Un esaurimento.Troppo alcool.Droga.Magari fosse stato così semplice.Magari fosse stato solo il frutto marcio dei miei eccessi.Magari fosse stata timida e sporvveduta come avevo sperato...

Continua domani

6 commenti:

  1. O_O ma che cos'è?! Questa è la domanda che tiene incollati al racconto. E più ci penso e meno trovo risposta. Adesso ti posto anche io un indovinello, sperando che tu non lo conosca già:
    - chi la fa la vende
    - chi la vende non la usa
    - chi la usa non sa di usarla perché non la vede
    cos'è? Enjoy ;-)

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  2. Che sarà la misteriosa signora?
    Forse una morte meno scheletrica di quella a cui siamo abituati e forse tutto sommato desiderata, cerata, amata?
    To be continued

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  3. Ok,confesso la mia scarsità con gli indovinelli.
    -_-

    Comunque vedo che vi state scervellando non poco...bene bene,continuate così.^^

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  4. Mh.... può essere il senso di colpa????

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  5. Bobby ci tiene sulle spine... ahia, pungono! =P Anche io sono scarsa quando gli altri mi pongono qualche indovinello. Quello che ho postato l'avevano fatto a me, ma alla fine ho chiesto la soluzione perché non riuscivo a trovare la risposta giusta. Poi, quando te lo dicono, rispondi: "Aaaah, ma perché non ci ho pensato?!". Un classico!
    Dai, provate a rispondere al mio adesso che poi vi do la soluzione!! ;-)

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