martedì 14 dicembre 2010

A volte ritornano...

Quando sei inchiodato a casa per necessità, anzichè per voglia, ad un certo punto arrivi a non poterne più; alla stanchezza fisica si somma quella psicologica, una miscela letale capace di causare un Vajont emotivo. La mia immensa fortuna è di aver accanto una compagna che riesce a sostenermi, dandomi la forza di andare avanti senza uscire completamente di testa. Almeno, non più di quanto già non sia. Ed è bello, ogni tanto, fuggire insieme verso lidi più sereni, seppur metaforici. Luoghi che non si trovano (solo) nello spazio, ma anche e soprattutto nel tempo. Che sono un passatista impenitente, di quelli che "si stava meglio quando si stava peggio", lo dovreste ormai sapere. Quindi non dovrebbe sorprendervi il mio improvviso ed ossessivo ritorno alle serie, animate e non solo, degli anni '80. In questi giorni sono vittima di una vera e propria sindrome ossessivo- compulsiva, che mi spinge a cercare in rete materiale d'ogni tipo, dalla sigla presa da vinile agli episodi trasmessi su emittenti televisive semiclandestine ad orari impossibili. Ed è strano, ritrovarsi a tanti anni di distanza, nuovamente di fronte a personaggi che mi hanno tenuto compagnia durante tediosi pomeriggi o noiosi fine settimana. Strano averli dimenticati, considerato quanto importanti erano, con quanta passione si seguivano le loro, in fondo, ingenue avventure. Strano scoprire che loro no, non si sono dimenticati di me, e ritrovarsi oggi nuovamente bambino in un corpo d'adulto, nuovamente partecipe; strano, quasi incredibile come disegni ed animazioni così datate e ridicole possano inchiodarti allo schermo più di qualsiasi effetto speciale treddì utilizzato nel film del momento. Sì, lo so, sono prevenuto e di mentalità ristretta, il nuovo avanza e chi si ferma è perduto, accogli il cambiamento; ma se non ti guardi indietro, almeno ogni tanto, non saprai mai da dove vieni. E dimenticarlo può essere fatale, perchè si rischia di osannare ed incensare autori salutandoli come "geniali" quando, al più, sono mestieranti che da tutto attingono, abbellendo con qualche spruzzata di fredda CG idee e situazioni già ampiamente collaudate da altri, ma con maggior sentimento. Se riciclassimo i rifiuti come ricicliamo le idee, il mondo non avrebbe mai conosciuto l'effetto serra. Permettemi dunque di omaggiare, con una piccola carrellata, alcuni personaggi che tempo e marketing hanno forse appannato, ma non vogliono saperne di arrendersi all'avanzata inarrestabile della loro, spesso bastarda, progenie.





Chissà se queste poche immagini hanno scatenato in voi un'ondata di piacevoli ricordi, così come sanno sempre provocarla a me. Se anche voi siete tornati indietro nel tempo, quando tutto appariva più semplice e potevi addirittura permetterti di credere che sì, i mostri si possono sconfiggere. E se il ritorno alla realtà è, per voi, devastante quanto lo è per me, ogni volta che vedo come i mostri hanno rubato il cerchietto di Evelyn e gli zoccoli di Alvaro, sostituendosi a loro come gli alieni ne "l'invasione degli ultracorpi".
Di cosa parlo? Passate più tardi, e lo saprete.

-La notizia del giorno: non sono affari vostri.

-La frase del mattino: "Le fiabe dicono più che la verità. E non solo perchè raccontano che i draghi esistono, ma perchè affermano che si possono sconfiggere." (G. K. Chesterton)

2 commenti:

  1. Anche io faccio di questi passi indietro, bobby! Spesso mi capita di cercare qualche vecchia sigla sul tubo (youtube), oppure magari ho voglia di vedere qualche immagine dei chogokin che erano protagonisti dei cartoni animati, ed ecco che allora mi viene in aiuto google. Certe volte siamo fortunati e vengono riproposti, ma è sempre più raro, purtroppo.

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  2. mi sa che avendo qualche anno in piu' di te questi cartoni non facevano parte della mia vita "televisiva" :-)
    non conosco evelyn o fantazoo...sono rimasta a heidi,candy candy...ma anche mazingaZ,goldrake,i guerrieri delle stelle,capitan harlock...

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