Sono circa le dieci di sera, ed approfittando di una pausa pubblicitaria, rubo il telecomando a mia madre e controllo sul televideo le notizie del giorno. Un piccolo rito che tiene al riparo il mio sistema nervoso dai mezzibusti dei TG. Se non che, mentre scorro le pagine della cronaca italiana, sento la voce di Topo Gigio pigolare dal video. Allibito, ascolto il sorcio sgambettante dare istruzioni su come difendersi dall’ H1N1 e raccomandare tutti di vaccinarsi. E se hai anche l’ influenza normale, vaccinati due volte. Non male, considerato che lo stesso topastro nemmeno una settimana fa raccomandava di non farsi prendere dal panico e dall’ isteria. Sorvolando sullo stato di una nazione dove il ministro della salute è un pupazzo di gomma degli ’70 in perenne disaccordo con il suo sottosegretario (sono convinto che nei prossimi dizionari alla voce “imbecilli” accosteranno come sinonimo “fazio”, a prescindere dal nome), comincio a chiedermi se non sia ora di rivedere alcune mie posizioni sulla censura. Trovo odioso tagliare ed oscurare film, cartoni animati e spettacoli teatrali per timore che i pargoli possano turbarsi vedendo un seno al vento ma non esitino un attimo a spaccare la faccia ai coetanei per rubare loro l’ ipod. Ancora più demenziale censurare in nome di non si sa quale rispetto della controparte, che deve poter rispondere alle accuse nell’ ambito di un contraddittorio. Magnifico. Giustissimo. Allora cominciamo a metterlo anche in programmi come “Voyager” e “Mistero”. Perchè le demenzialità propalate da giacobbo e ruggeri (ecco il vero mistero, come ha fatto un grande cantautore come lui ad abbassarsi ad una simile marchetta) vengono spacciate per scienza. Così scie chimiche, alieni, chupacabras ed altre teorie assortite ma tutte campate per aria vengono spacciate per verità documentate e scientificamente provate. Ecco quindi scattare la paranoia per il 2012, anno in cui forse l’ unica cosa a finire sarà la televisione, grazie al digitale terrestre. Ed il popolo italiota, quello che per capirci si vanta che ‘ca nisciuno è fesso, inizia a migrare verso posti ritenuti “sicuri” indicati non si sa bene da quale entità o vaticinio. Non scherzo; in internet si trovano molti siti dove queste sette offrono a tutti salvezza dalla catastrofe imminente. Lamentandosi perchè vengono derisi da ottusi controllati psichicamente dai rettiliani. Probabilmente la stessa categoria a cui appartiene una persona che conosco, messasi volontariamente in una sorta di quarantena perchè convinta di aver contratto l’ H1N1 e di essere un pericolo per sè e per gli altri. “Non ho fatto il test ma so di essere portatrice sana, ho respirato l’aria di uno che è stato trovato positivo”, mi ha detto con aria drammatica. Sì, di una malattia che ha ucciso meno persone della normale influenza l’ anno scorso. Di un virus talmente cortese da arrivare a luglio sui nostri TG dove veniva descritto come “la pandemia del secolo” (così, tanto per infilarci qualche parola incomprensibile ai più e che non faccia ridere come l’ originario “febbre suina”), per poi prendersi una vacanza da agosto fino ad ottobre e tornare lancia in resta in questi giorni per spedire nella tomba gente già messa male di suo. Ma si sa, di una notzia si leggono solo i titoli grossi, “Morto di H1N1”, paura. Quanti leggono il sottotitolo:”aveva già altre gravi patologie”? Pochini, perchè nel frattempo sono corsi quasi tutti a vaccinarsi. Due volte. Perchè l’ ha detto Topo Gigio, mentre fazio blatera e snocciola dati che stanno solo nella sua testa insonorizzata. “Dobbiamo sconfiggere il virus prima che muti, altrimenti la mortalità arriverebbe al 40-50%, se si combinasse con l’ aviaria”, ha detto il sottobicchiere alla sanità. E pensate se si combinasse ad un’ esplosione atomica, visto che siamo pure in tema di nucleare. 100% di mortalità. Meglio vaccinarsi oggi, subito, fa niente se poi muoio comunque di radiazioni. Almeno non mi ha stroncato la pandemia del secolo che minzolini ci ammannisce ogni sera al tg1, dimostrando che è possibile scendere più in basso del tg4 di fede se metti ad una malattia da due soldi una sigla criptica come H1N1. Fa più paura ancora di “pandemia”, eh? ‘Spetta che corro a vaccinarmi. Due volte, magari tre, per sicurezza. E poi via, posso caricare in macchina le mie cose e correre dagli eletti che rintanandosi in una grotta in Mozambico o scavando una trincea in Val Sassina si salveranno dall’ olocausto del 2012, o dalla prossima meteora che minaccia di colpirci tra tot tempo; la data esatta la sanno solo gli eletti succitati. Peccato solo che, nell’ ipotesi più rosea, dovremmo sorbirci per altri tre anni queste idiozie. Forse per allora Topo Gigio sarà diventato Presidente del Consiglio. Alla Camera Uan, riesumato da bim bum bam, al Senato Kermit il Ranocchio. Ministro delle Riforme Giovanni Muciaccia; così almeno,tra un art attack e l’altro, varerà una Riforma che faccia sparire certi programmi come meritano. Giustizia poetica: pupazzi che si sbarazzano di pagliacci abituati a prosperare abusando della credulità popolare, infischiandosene delle situazioni che creano. Perchè la gente ha bisogno di credere in qualcosa. Io credo che sia ora di finirla di farci prendere in giro da ‘sta gente.
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-Le frasi del giorno: “La gente è sempre così ansiosa di dare un’ etichetta alle cose, anche con un nome senza senso, purchè abbia un’ aura di scientificità.” (S. Jackson)
“Se riesci a stare più di due minuti in compagnia di un cretino, sei un cretino anche tu”. (M. Maccari)
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