mercoledì 26 maggio 2010

Loro

E’ cominciata la bella stagione(ma dato il mio amore per freddo e pioggia mi permetto di dissentire),e te ne accorgi da tante piccole cose.Le giornate si allungano,le temperature salgono inesorabili,diventando spesso le più alte da “X” tempo.Nei fine settimana,complice il bel tempo, ricominciano le benemerite sagre paesane.Cittadine mai lambite da uno sputo d’acqua celebrano la “sagra del pesce”,aree pesantemente industrializzate dal settore metalmeccanico e dei trasporti dedicano quarantott’ore alla “festa del risotto”,mentre per gli amanti del ritorno alle origini esistono, a bella posta,feste della natura visitate da allegre famiglie che,appena possono,portano i figli in giro per centri commerciali e mcdonald’s.Normalmente i patriarchi di questi nuclei familiari da operetta sono sciupati individui che si esprimono a rutti ed in altri idiomi incomprensibili mutuati dalla tv di prima serata,si aggirano per strada abbigliati come profughi appena sbarcati da una carretta del mare,e sono soliti insultare e/o deridere gli extracomunitari,cioè i profughi veri.Perché andare in giro per strada in canotta bucata,sandali sformati e pantaloncini di almeno due taglie troppo stretti è indecente.Sempre che a farlo siano gli altri.Al fianco di questi esemplari maschi troviamo di solito donne che cercano di nascondere sotto un trucco chiassoso l’ormai passato rigoglio del tempo che fu,agghindate come improbabili zingare(son quelle che poi telefonano alle trasmissioni sulle tv regionali starnazzando contro queste straccione di rom capaci solo di rubare e rapirci i bambini)o come versione declinata al femminile del buzzurro di cui prima.Appresso,ecco infine le versioni in scala ridotta della coppia,la prole ambosessi che mostra già tutti i tratti per proseguire l’onorata tradizione della cafonaggine nostrana.Per loro però ci saranno prima gli anni dell’adolescenza,in cui ostentare look da tronisti imbastarditi coi naufraghi dell’isola dei famosi(i maschietti)e mise che fanno apparire caste le veline(le femminucce).Naturalmente, tatuaggi e piercing all’ombelico bene in vista.E’ cominciata la bella stagione,e te ne accorgi da questi ed altri dettagli.Le mosche e le zanzare,per esempio,meno fastidiose comunque di questa cialtronaglia bipede che intasa marciapiedi e piazze in cerca di svago.E poi,Loro.Gli autentici araldi del bel tempo,del sole che splende,del clima mite e caldo.Indistinguibili dal resto dell’umanità,esattamente come gli alieni de “l’invasione degli ultracorpi”,manifestano la loro vera natura nei momenti liberi.E lo fanno infilandosi in aderentessime tutine multicolori,calzando scarpe da vero professionista, imbottendo il marsupio di integratori,barrette energetiche ed altri generi di prima necessità sufficienti a garantire la sopravvivenza per almeno un mese o due.Dopodichè,casco ben allacciato ed occhiali a fascio in posizione,inforcano la bicicletta da corsa ultimo modello e via che si va.Da solo,oppure in gruppo.Tanto il potenziale di danno che gli aspiranti Girardengo possono raggiungere è praticamente immutato.Una volta assisi sul sellino,infatti,per Loro il resto del mondo smette di esistere.Traffico e segnaletica compresi.Capita così che quando ti fermi al semaforo rosso oppure rallenti per dare la precedenza ti vedi sorpassare in velocità da quella che sembra una confezione su ruote di Stabilo Boss,testa china per essere più aereodinamica,totalmente concentrata sul ritmo della pedalata e della respirazione,che niente e nessuno può/deve interrompere.Ho il sospetto che quando costoro vengono arrotati dal classico automobilista indisciplinato(quello che aveva il verde ed è partito tranquillo,ma per studio aperto il pirata della strada è sempre e comunque lui),il loro massimo rammarico sia di aver perso la cadenza.E’ anche per impedire che questa calamità si verifichi(perdere il ritmo,non finire arrotati)che i virtuosi del pedale occupano bellamente,da soli oppure in branco,l’intera carreggiata,sordi agli improperi ed ai colpi di clacson dell’automobilista relegato al ruolo di gregario malgrado abbia indiscutibilmente dalla sua il fattore velocità.Quando Loro vogliono essere cortesi,anziché ignorarti del tutto come solitamente fanno ti scoccano un’occhiataccia;cosa vuoi,pigro e presuntuoso ometto prigioniero della tua utilitaria,dove devi andare così di fretta?Prepotente che non sei altro.Impara a stare al tuo posto e porta rispetto!Cosa credi,che la strada sia solo tua? E così faccio.Aspetto con pazienza.Tanto il Loro slancio agonistico dura lo spazio di qualche chilometro o poco più,percorso il quale tornano a casa,marci di sudore e fieri di sé stessi,negli occhi visioni psicotiche di grandi trionfi al tour de france.Il tempo di una doccia,un veloce cambio d’abiti,si carica la famiglia sul SUV acquistato con carte false per far capire a tutti chi è che comanda e via che si va,finestrini abbassati ed autoradio a manetta,la moglie che blatera al cellulare ed i pargoli che fanno trambusto sul sedile posteriore e…ma tu guarda questo imbecille qui davanti!E togliti!Stai portando a spasso la macchina?Levati di mezzo,coglione,che devo andare alla sagra della porchetta!Cosa credi,che la strada sia solo tua?

-La notizia del giorno: meno uno.

-La frase del giorno: “C’è sempre qualcuno che vuole imporre agli altri il suo modello di felicità.” (E.Biagi)

8 commenti:

  1. Ahahah... questo articolo è troppo bello! Evito da parecchio queste sagre paesane, per mia fortuna. E' vero, quando c'è tanta gente in giro, si vede davvero di tutto! Il brutto è che chi come me non li vede alle sagre paesane, li incontra al centro commerciale o alla festa della birra. La storia non cambia. Dissento soltanto su una cosa: aspettavo da tempo sole e caldo! =P

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  2. Evidentemente Bobby percorriamo le stesse strate e ci imbattiamo nella stessa gente o più semplicemente la clonazione degli imbecilli sta riuscendo benissimo.
    L'altra domenica ero su di una delle amene strade collinaridella brianza lecchese per andare a prendere una mia amica e tra un tornante e l'altro branchi di ciclopedi deficenti si estendeva a macchia d'olio occupando l'intera carreggiata, mettendo a frutto la mia abilità di pilota e superato il primo gruppo eccone un'alto e così via.....
    il desiderio di trsformarli in una piadina umana è trattenuto solo dalla scocciatura di rimuovere resti umani dai cerchi in lega.....!
    Odio ripetermi ma siamo difronte ad un ennesimo esempio della maleducazione e della incomunicabilità umana che trasforma ormai qualsiasi cosa, anche una sana passeggiata in bici od una festa di campagna in una guerra al mondo astante. Si tratta proprio di altrui cafonaggine e non, come si può pensare, di atteggiamento snobbistico verso i nostri quasi simili. cosa aspettersi d'altro da tifosi cannottati e casalinghe velinate che riversano la frustrazione di rapporti prossimi al disastro su prototipi di famiglie tipo che non esistono e non dovrebbero esistere nella raltà.
    Ritorniamo ai quanto g'à discusso sulle mode e sugli stili di vita dove per ovviare al non essere e meglio "sembrare di essere" (la frase è del mio analista....dimenticavo di dirvelo ma faccio analisi).
    Mi è servita....bah, senz'altro a capire che voler capire ad ogni costo è un errore. I gitanti della domenica, mancati gitani, non vanno capiti ma semplicemente evitati.
    E per concludere miei cari se ricordate il mitico Trio solenghi-lopez-marchesini ed il loro mitico "non ci sono più le mezze stagioni" che nostalgia dell Primavera.......!

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  3. anche io odio il caldo XD nn l'ho mai sopportato!!! evviva l'inverno, la pioggia e la neve!!! (non tanto quando devo andare alle nuvole però >.<!)
    Con l'arrivo del caldo, purtroppo, la cosa che mi da più fastidio, oltre il sole, è sentire che la gente va in vacanza quando io non posso andarci ç_ç, è davvero una tortura perchè darei nn so cosa per un po' di mare!!! Montagna no, dato che ho già avuto brutte esperienze a riguardo =_=''!!!

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  4. Lieto di vedere che condividete un certo astio per due dei prodotti tipici della so called bella stagione:il bifolco da passeggio ed il pirata della strada su due ruote,che trincerato dietro il risibile paravento dell'agonismo duro&puro non sempre semina morte e distruzione,epperò poco ma sicuro produce non poca esasperazione...forse conscio che nell'ipotesi peggiore la vittima sarà comunque lui,perchè nella mentalità sempliciotta dell'italiota tipo il più debole è sempre innocente.Ho perso da tantissimo tempo l'abitudine di uscire la domenica mattina,ma ho delle uscite di gioventù pessimi ricordi.Il fatto che mi confermi,Giancarlo,che la situazione non è affatto migliorata è semplicemente desolante.Quanto alle ferie...tempo al tempo e demolirò anche quest'insulso rito divenuto ormai vera e propria paranoia.

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  5. Io non faccio ferie da anni, ma va benissimo così! Anzi, prego sempre che in ferie ci vadano i miei. Ma che bello avere la casa tutta a mia disposizione! E' piccola, quindi le pulizie non sono una grande incombenza. Quest'anno penso proprio di avere casa libera... evvaiiii!

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  6. Pensa che oggi ero in treno e sono stato ammorbato per tutto il viaggio da una tizia che,al telefono con non so chi,le stava raccontando come sta organizzando le vacanze col "tour operator"(chè all'agenzia di viaggi ci van solo i poveretti,no) e ne ha approfittato per raccontarle anche le sue escursioni all'estero degli ultimi dieci anni.Se non fossi sceso dopo una decina di minuti probabilmente le avrei fatto una tracheotomia col nokia...

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  7. Ossignur -_- però, sprecare un nokia così! Dai, che me l'hai insegnato proprio tu che la vendetta si può compiere con pochi mezzi!! =P

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  8. Infatti era il suo nokia,mica il mio...^^

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