mercoledì 7 ottobre 2009

Gomblotti

Un lettore affezionato di questo blog (ciao Ugo!), incrociato casualmente all’ edicola, mi ha suggerito tra il serio ed il faceto di menzionare in “Sette storie per non dormire” la trasmissione “voyager”. Come gli ho detto, non lo farò per almeno un paio di motivi: primo, i miei “sconsigli per gli acquisti” sono sempre riferiti a cose che conosco,e voyager non ho mai avuto lo stomaco di vederlo per più di un decimo di secondo. Secondo, quel poco che ho visto e quel tanto che ho sentito in giro mi spingerebbe più che altro ad aderire alla campagna lanciata da “libero” ed “il giornale” per boicottare il pagamento del canone rai. Una trasmissione che tira la giacchetta alla scienza per dare una patente di autenticità a teorie che difficilmente funzionerebbero persino nei fumetti Marvel degli anni ’60 dovrebbe essere chiusa all’ istante. Perchè qualcuno potrà anche divertirsi assistendo alle escalation di collegamenti che dimostrano che il bianco in realtà è nero ma lo vediamo come bianco a causa dei Templari (mi dicono da Jemina che gran parte di quello che accadde, accade ed accadrà è causa loro, almeno stando agli sciemenziati di voyager), ma l’ italiota medio secondo il quale “televisione= verità a prescindere” potrebbe anche finire per rovinarsi la vita e dire o fare qualche sciocchezza seguendo i deliri di questo “programma scientifico”. Soprattutto in un paese come il nostro, dove la teoria del gomblotto, per dirla con biscardi, sembra aver affondato solide radici in una vasta fetta dell’ opinione pubblica. Ovviamente non parlo di gomblotti orchestrati ai danni dei nostri amati politici dalla stampa comunista unita di tutta la galassia ed alimentata da società segrete giudaicomassonicocorrentizio... quelle berlusconi chiama più brevemente “società off shore”. Parlo proprio delle teorie su cui si poggia il fenomeno del cosiddetto complottismo. Scie chimiche, vaccini, signoraggio bancario (che con tutta la buona volontà di questo mondo ancora non riesco a capire) allunaggi e torri gemelle sono diventati il terreno di scontro per chi, alle versioni ufficiali, ne contrappone altre più o meno campate per aria. E quando senti qualcuno affermare che le Torri Gemelle sono ancora in piedi ma vengono occultate grazie a specchi ed ologrammi, ma lui le ha viste ed ha le foto e se non gliele avesse sequestrate l’ FBI adesso tutto il mondo saprebbe la verità, ed un giorno tornerà a New York e le fotograferà di nuovo ed allora sì che blablabla... quando senti queste cose, se non di peggio, anche tutta la buona volontà che puoi avere va a farsi un aperitivo al bar. E ci crediate o no, di buona volontà nei confronti dei
“complottisti” ne ho parecchia; da scettico militante quale sono, sentire diverse teorie mi interessa molto, sempre che siano teorie supportate da qualcosa di più di un video preso da Youtube o da un generico “ma non si può dimostrare perchè Loro hanno distrutto le prove”, dove Loro sono a seconde dei casi politici, alieni venuti da galassie più o meno lontane o da altri piani dimensionali, oppure gli Illuminati, quella società segreta che governa le sorti del mondo e ci controlla tramite le onde mentali trasmesse dai ripetitori telefonici. E sono a loro volta controllati dai Rettiliani, che a suo tempo ordinarono l’ omicidio di Kennedy perchè si era liberato del loro controllo e stava per rivelare al mondo la verità... i collegamenti poi diventano sempre più intricati e si riallacciano ad altri eventi e fenomeni che dovrebbero spiegare le cose, ma alla fine rimangono quello che erano alla partenza: teorie indimostrate, o peggio ancora indimostrabili. Sicuramente hanno una base di verità; di questo sono assolutamente convinto. Ma nessun fondamento concreto può reggere al peso di congetture basate su altre congetture che prendono spunto da altre congetture. Così finisce come nel più quotidiano dei passaparola, con una notizia assolutamente vera che, passando e modificandosi di bocca in bocca, alla fine diventa qualcosa di incredibile nel senso più dispregiativo del termine. Dispregio che poi si riversa sia su chi sposa le teorie complottiste “perchè sì”, sia a chi vi si accosta con un approcio critico. Io ci ho provato e ci provo ancora, ma risultati ne ho ottenuti pochini, a parte sentirmi dire che sono controllato mentalmente, schiavo delle versioni ufficiali, pagato per censurare la verità (sì, mi è stato detto anche questo da qualcuno che voleva convincermi che il filmato degli aerei che colpiscono le Twin Towers era stato realizzato al computer, e le torri sono state minate o sono ancora in piedi e blablabla). Comunque persevero nel approcio critico, confrontandomi con amici e conoscenti dotati di grande senso pratico ed intelligenza che sposano senza riserve la “causa complottista”. Probabilmente non ne caverò mai un ragno dal buco, perchè ogni teoria, ufficiale o meno, prende il suo fascino dal fatto di essere alla resa dei conti indimostrabile. Però magari riuscirò a capire perchè un’ ipotesi fantascientifica riscuota più successo di una realistica. Probabilmente è solo il nostro innato spirito che ci spinge a sfuggire al grigio della realtà, la nostra voglia di dare qualcosa al bambino affamato di sense of wonder dentro di noi. O forse qualcosa di più. Non so... Forse è solo il nostro bisogno di credere in qualcosa che vada oltre il banalmente dimostrabile. Del resto, anch’ io fino a sedici anni credevo che i lottatori di wrestling facessero sul serio. E se mi dicevano che non era vero, gridavo al gomblotto...

-La notizia del giorno: Il leghista cota ha detto che il lodo alfano non è incostituzionale. Adesso sì che sono tranquillo.

-La frase del giorno: “Non ci credo ma ci spero.” (Dylan Dog)

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