mercoledì 20 ottobre 2010

My michelle


Pagina 140 del televideo rai, "Dall'Italia". Quarta notizia, subito sotto i nuovi capitoli dell'arma di distrAzione di massa del momento (l'omicidio di sara scazzi, per i distratti) e quasi parimerito con l'emergenza rifiuti a Terzigno (ma non era finita?): "Arrestato lo stalker di michelle hunziker". Il mondo catodico libero esulta, la mia fronte si corruga. Ancora? Ma non l'avevano già arrestato qualche mese fa? Una googlata veloce conferma che, malgrado l'età, la mia memoria funziona ancora abbastanza bene; il benemerito "pompiere della sera" mi fa sapere che la situazione è anche più compessa di quanto immaginassi. Sembra infatti che l'ex signora ramazzotti sia praticamente il bersaglio privilegiato di qualsiasi essere umano di sesso maschile ne incroci lo sguardo:


A tal punto la vita di questa virginea fanciulla è minacciata da una pletora di arrapati che, in un'escalation di lirismo, afferma di sentire come sua l'inutile legge sullo stalking fortemente voluta dall'altrettanto inutile ministra delle troppe opportunità mara carfagna. Che prima di ingoiare le prove, raggiungendo il seggio ministeriale che oggi occupa, era della hunziker collega.
Che succede, Bobby sbertuccia le vittime per difendere gli stalker, così chiamati perchè, com'è risaputo, usare i termini english è molto più cool e la gente capisce a little less? Niente affatto; sono e rimango dell'idea che con certi individui, tra cui metto anche i pedofili, l'unico rimedio efficace sia la castrazione, non necessariamente chimica. Lo so, è molto leghista come idea, ma anche un orologio rotto segna l'ora giusta due volte al giorno. A meno che non sia uno di quelli digitali, come gasparri. Dunque no, niente difesa per i molestatori. Ma capiamoci sul termine. E diamoci delle priorità. Non fatico, infatti, a credere che svariati esemplari del mio sesso manifestino attenzioni eccessive nei confronti di una donna che deve al fascino, ed alla luce riflessa del suo ormai concluso matrimonio*, gran parte del suo attuale successo. Mi riesce difficile però pensare che il resto del mondo dello spettacolo, italiano e non solo, non abbia a che fare con individui del genere. Ambosessi. Perchè, anche se ci piace pensare il contrario, esistono pure le svitate in gonnella, quelle pronte a suicidarsi se il biNbominKia appena uscito dall'x factor del momento rifiuta di sorriderle. O quelle che, meno anni fa di quanto si pensi, sciamavano a Manchester da tutta Europa piantando le tende sotto casa dei take that. E non erano solo adolescenti in tempesta ormonale. Quindi, forse, il fenomeno è molto più variegato e complesso di quanto non pensino la premiata ditta hunziker- carfagna- compagnia, con la prima nelle ridotte vesti dell'Erin Brockovich de noantri. In quanto tale, portata perciò a confrontarsi con mezze tacche sue pari e fare di ogni ammiccamento lascivo un caso nazionale, grazie anche alla stampa complice; del resto, ognuno fa quello che può per far parlare di sè. Anche usare la figlia come scudo umano per i paparazzi di passaggio, o per avere le due paginette mensili sulle riviste gossippare tanto care alle casalinghe di Voghera. Quelle che magari si indignano per i maniaci che tormentano la loro amichetta catodica, esultano quando vengono arrestati e si stracciano le vesti in caso di assoluzione... ma non fiatano se il marito della dirimpettaia, quando rientra a casa la sera, la riempie di botte. Oppure, ed è il caso peggiore, non osano loro per prime ribellarsi al marito violento, ai figli teppisti, al prepotente di turno. Perchè son fatti così, bisogna capirli, non condannarli. E se per caso, stufe delle violenze viste o subite, osano alzare la testa e denunciarle... eh beh, ma era proprio il caso? I panni sporchi è meglio lavarli in famiglia. E se la situazione è arrivata a questo punto, magari qualche colpa ce l'ha anche la vittima, qualche pugno se l'è meritato. Non come michelle. Lei è così dolce, cara, buona. Guarda come sta bene, topless.

-Il link del giorno: ecco spiegato perchè la legge sullo stalking è uno specchietto per tordi:
http://www.laveracronaca.com/index.php?option=com_content&view=article&id=519:stalking-la-legge-che-favorisce-gli-avvocati&catid=1:ultime&Itemid=29

Ma siamo indulgenti, dalla carfregna non ci si poteva aspettare di più.

-La frase del giorno: "Quando torni a casa da tua moglie, dalle sempre un ceffone. Tu non sai perchè, ma lei sì". (Proverbio popolare italiano; tanto perchè ci piace essere coerenti.)

*mi sovviene ora che, in una vecchia intervista su "tv sorrisi e caZzoni" (mi pare), la hunziker raccontò al giornalista che aveva conosciuto ramazzotti "perchè lo seguiva ovunque, come un'ombra, ed alla fine lui si accorse di me." Stalking!

1 commento:

  1. Sinceramente neppure io ho mai capito questa storia dei "Miti" -.-. Sì, avevo anche io le mie eroine, (qualcuno ha detto Lene Marlin?) ma di certo non piantavo le tende o impazzivo se le accadeva qualcosa. Sarà che ho mantenuto sempre una certa distanza psicologicamente parlando e non me ne calava ne caldo ne freddo se vendeva un disco in più o in meno, oppure si fidanzava ecc... Boh...

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