Che la legge sul blocco delle intercettazioni e sul bavaglio all’informazione abbia costituito una ghiotta occasione per stipulare patti scellerati con le gerarchie ecclesiastiche lo avevano capito tutti. Perché è un fatto che una tra le tante norme scellerate prevede che, se si deve intercettare un ecclesiastico, prima bisogna avvertire la sua gerarchia. Il che, immagino, secondo gli autori di questa bella trovata, si giustifica con la certezza che chi è dedito alla cura delle anime per prima cosa tiene molto alla sua e quindi mai e poi mai rivelerà al confratello che un pm comunista e miscredente sta per mettergli sotto controllo il telefono. Si pensava di aver toccato il fondo: 8 per mille, sovvenzioni alle scuole cattoliche, esenzione dall’ICI, non so che altro; adesso anche privilegi ai preti indagati. Il disprezzo per la Costituzione di questa gente davvero non ha limiti. Adesso ce n’è un’altra; l’iniziativa è (ricordatevene bene per favore, questi nomi non debbono essere dimenticati) di
Gasparri, Bricolo, Quagliariello, Centaro, Berselli, Mazzatorta, Divina.
Che hanno fatto? La cosa è complicata.
C’è un articolo del codice di procedura penale (380) che elenca i casi in cui si deve (non si può, si deve) procedere all’arresto in flagranza; che significa che il delinquente sorpreso mentre sta commettendo un reato va impacchettato subito e portato in prigione; poi lo processeranno ma, per il momento, in galera resta. Tra i reati per cui si “deve” arrestare non c’era il delitto di atti sessuali con minorenne (609 quater codice penale). Sicché, con raro acume legislativo, qualcuno dei nostri Soloni ha pensato bene di inserircelo, approfittando della legge blocco&bavaglio. Bravo, bene, bis. A questo punto la polizia (cioè PS, CC, GdF, Vigili Urbani etc., sono loro che fanno gli arresti in flagranza), se beccava uno che stava compiendo atti sessuali con un minorenne, doveva (“doveva”, non “poteva”) arrestarlo. C’è qualcuno che dubita che fosse cosa buona e giusta? Eh, qualcuno c’era; perché i suddetti Gasparri&Compagni hanno presentato un emendamento (1.707) assolutamente criptico (per mettere insieme tutto ho impiegato una mezz’ora) che modifica questo articolo 380 del codice di procedura, appena modificato da qualcuno della loro stessa parrocchia, nel senso che sì, va bene, chi commette atti sessuali con minorenni e viene sorpreso in flagranza deve essere arrestato; ma sempre che non si tratti di atto sessuale di “minore gravità” (veramente la tecnica legislativa (?) adottata è più complicata ma ve la risparmio, il risultato è questo). Dunque, adesso Polizia, CC, Gdf, Vigili urbani, quando beccheranno un pedofilo con i calzoni abbassati (o le gonne alzate) dovranno decidere, prima di arrestarlo, se quello che sta facendo è di gravità normale o minore del normale; e, in questo secondo caso, potranno anche non arrestarlo.
Ma vi rendete conto? La Cassazione si danna per decidere se quello che è stato fatto al ragazzino o alla ragazzina è di minore gravità oppure no. Perché la cosa è importantissima: se il fatto è di minore gravità, la pena è diminuita fino a due terzi, che è mica roba da poco; da 5 anni si passa a poco più di 2 anni, che vuol dire affidamento in prova al servizio sociale, quindi niente galera; e anzi, con un paio di attenuanti (attenuanti generiche e risarcimento del danno) si va a circa anni 1; il che significa sospensione condizionale della pena. Sicché potete immaginare quali monumenti di cultura giuridica vengono costruiti in Tribunale, Appello e Cassazione. E Gasparri&Compagni affidano al poliziotto del caso la responsabilità di decidere se il pedofilo/a va arrestato oppure no. Lì, su due piedi, mentre si sta rialzando i pantaloni o abbassando la gonna. La cosa è talmente grave che adesso la maggioranza dice di volerci ripensare. Sarà vero? Domanda: ma che gliene importa a loro dei pedofili? Grave o no che sia l’atto (immaginatevi la disgustosa classifica), davvero non va bene mandarli in prigione almeno per un po’? In flagranza di reato sono stati sorpresi, c’è poco da discutere. E allora? Qualche reverente pensiero alle norme “Vaticane” davvero è fuor di luogo?
-Il triplo salto mortale verbale del giorno: "E' prematuro parlare di emendamenti alla manovra economica. Cio' non toglie che ciascun parlamentare abbia il diritto, previsto dal regolamento, di presentare proposte di modifica, che non necessariamente saranno approvate. Questo vale anche per ipotesi di condoni che la sinistra in questa ore sta cavalcando pretestuosamente e che evidentemente non ci saranno". (Nota dei senatori pdl; se qualcuno vuole spiegarmela, son tutto occhi.)
-La frase del giorno: "C'è sempre un idiota che la inventa e un cretino che la perfeziona".
(E. Petrolini)
Tutto, mi sa, ruota attorno all'ennesimo condono:
RispondiEliminaCondono edilizio, continua la polemica. Maurizio Gasparri, capogruppo Pdl al Senato, smentisce la volontà del suo gruppo di introdurre in sede parlamentare nella manovra economica un condono edilizio. "Non ci sarà nessun condono - dice Gasparri a SkyTg24 - e mi stupisco che se ne continui a parlare, dopo che la realizzabilità di un nuovo condono è già stata smentita". Ma la polemica non accenna a smorzarsi. "L'idea di far cassa con il terzo condono edilizio dell'era Berlusconi è l'ennesimo schiaffo in faccia agli italiani onesti" attacca il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario. Anche Enrico Letta, vicesegretario del Pd, annuncia battaglia "contro le tentazioni di condono edilizio presenti nella manovra e già ventilate da senatori del Pdl". E il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini osserva: "A forza di condoni, questo Paese perde il senso della legalità e il tasso etico si abbassa brutalmente. Diciamo no ai condoni, sì alle modifiche"
O_o sono scioccato.... non so neanche cosa replicare ad una notizia del genere. Io gli butterei in galera ma getterei subito la chiave, seduta stante. Anzi, più che galera andrebbe meglio l'ergastolo per loro!!! A vita.
RispondiEliminaGrazie Bobby per aver pubblicato la notizia perché ovviamente nessun tg si è degnato di farne almeno un accenno. Chiedo scusa in anticipo se ci vado giù pesante, ma un pedofilo beccato in flagrante meriterebbe la castrazione chimica. Solitamente non amo le proposte della lega (se poi si passa sul mio blog a vedere l'ultimo intervento lo si può notare meglio), ma l'idea di un simile provvedimento (proposto appunto dalla lega) non mi dispiace. Almeno non potrebbero più molestare nessuno e pagherebbero nel modo più atroce.
RispondiEliminaMentre ero a lezione in università, nell'ora di antropologia culturale, la prof. ha invitato una sua amica poliziotta per parlarci proprio di questo reato. Spiegava che il 90% dei pedofili è stato a sua volta molestato e pensa che quello che sta facendo non sia un male. Anche ammesso che sia così, questa non è una scusante. Mi è capitato di parlare una volta con una persona che è stata molestata in tenera età e, credetemi, odierà a vita il padre per questo. Non commetterebbe MAI a sua volta un simile errore su un bambino! Quindi temo che la suddetta tesi non sia valida per tutti. Mi dispiace molto che nel mondo del sociale talvolta serpeggi un buonismo melenso verso chi sbaglia. Chi sbaglia, per imparare, deve prima essere punito. Poi rieducato.
Dunque mia cara Mylady la castrazione chimica va ad intervenire sulle capacità fisiche di commettere il reato, ma non può nulla sulle volontà psicologiche che spingono a commetterlo, detto questo sicuramnete può serire almeno a limitare i danni fisici ma le tracce lasciate sulla psiche del soggetto molestato fimangono tali.
RispondiEliminaIl discorso è davvero difficile, stiamo parlando di uno dei crimini peggiori che sipossano compiere e cioè abusare della fiducia delle vittime, sappiamo che gran parte dei reati è compiuto in ambiti familiari o comunque di conoscenza.
La vera tragedia non sta tanto nella fisicità degli atti commessi ma nella traccia che rimarrà nella psiche.
L'impossibilità di fidarsi di nuovo di qualcuno, il senso di colpa per aver "provocato" i fatti (il vero pedofilo conta molto su questo punto) ma la cosa peggiore credo sia l'abuso psicologico che viene fatto su creature in fase di crescita e alla ricerca della loro dimensione.
l'emendamento presentato è un dei tanti tentativi di salvare una situazione che è sul punto di esplodere. Santa madre chiesa e talmente marcia e la pedofilia o comunque la predisposizione agli abusi è un cancro che la sta divorando.
Credetemi io credo che fra due adulti, liberi e consenzienti tutto sia possibile e nulla debba essere vietato, siamo difronte a due individui che esprimono il loro eros, la loro fantasia e le loro necessità come meglio credono e nessuno ha il diritto di opporre ragioni.
Cocteau diceva.
Ciò che ti rimproverano coltivalo perchè sei tu.
E' chiaro invece che in caso di abusi su minori e minorati queste regole vengono a cadere!
I minorati di cui parli Bobby è una compagnia di ruffiani ex-chierichetti baciapile e ciuccia........d'oratorio che ha ben pensato di mettere il culo in salvo ai vari protagonisti in abito talare qualora vengano sorpresi ad interrogare oralmente quanto i giovincelli abbiano appreso del catechismo.
Non avrai altro d'io all'infuori di me!
prepariamoci perchè ne vedremo delle belle!
Orfanelli imberbi diverranno lolitini/e che attentano all'ecclesiastiche virtù, probabilmente tesserati dalla sinistra per sovvertire l'ordine delle cose!
Chiuderei l'intervento ricordando ceh siamo sempre più in una repubblica di.....minori, minorati & minorenni!
Ad majora!
Il mio personale work in progress....
L'americano mi piace un sacco!
Prima di tutto,rispondo alla nostra Teresa (la VERA creatura della notte che "infesta" questo blog, mi spiace per Mylady): che il triplo salto mortale avesse a che fare col condono edilizio (ennesimo) l'avevo capito. E' proprio la costruzione della frase che è assurda; una cosa del tipo "non lo faremo,anche se potremmo,però non se ne parla,anche se qualcuno potrebbe proporlo,ma non lo farà anche se potrebbe".
RispondiEliminaEd io che mi lamentavo di essere quasi uscito di senno dopo aver letto "Promethea" tutto di fila.
E mo' rispondiamo agli altri. Ragazzi,ma vi rendete conto che siamo in italia,paese ormai tornato ad essere un feudo del vatic-ano e quindi per necessità allergico ad ogni forma di applicazione violenta della legge(lasciamo stare che il vatic-ano ha abolito la pena di morte entro i suoi confini solo negli anni '60)? Vi rendete conto che questo è solo la ciliegina sulla torta che è stata servita alle gerarchie ecclesiastiche con il nuovo ddl sulle intercettazioni, che di fatto rende impossibile indagare su un prete? Ma soprattutto: vi rendete conto che da noi non sono le pene commisurate al reato commesso a mancare,ma la certezza di scontare quelle pene?E la colpa di chi è, dei magistrati cattivi/politicizzati/negligenti o di una classe politica che per oltre vent'anni ha sfasciato la macchina della giustizia italiana fino a renderla pressochè inservibile?
RispondiEliminaNon siete convinti?
Domani vi spiegherò come commettere il delitto perfetto.
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RispondiEliminaBobby, intendi Promethea di Alan Moore?
RispondiEliminaQuale altra Promethea conosci che possa portare ad un passo dalla follia se letta tutta di filato, mia carissima pipistrellina? ^^
RispondiEliminaNe bastano due episodi di seguito, eh ;)
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