venerdì 28 maggio 2010

Dimissioni: una spiegazione.

Tre anni fa,spronato dal mio predecessore che confidava forse troppo nelle mie capacità,mi sono proposto come delegato sindacale in quota FIM/CISL.Siete stati,giustamente,restii a concedermi la Vostra fiducia(presi allora cinque voti),ma grazie alla rinuncia del mio predecessore ho potuto comunque entrare a far parte della R.S.U.Questo tempo che vi sottraggo non è per autocelebrarmi né per lanciare j’accuse tramite i quali coprire i miei errori e le mie negligenze,che inevitabilmente ci sono state.Vuoi per l’inesperienza,vuoi per il momento contingente. Quel che importa,per quanto poco conti,è che ogni azione e decisione da me presa è avvenuta in piena autonomia e coscienza, giacchè solo a quest’ultima mi sento in dovere di rispondere;non a machiavelliche e perverse logiche politiche,men che meno sindacali. Posto che tra le due ci sia differenza.La mia coscienza, ed il rispetto per me stesso ed il Lavoratore, indipendentemente dalla propria appartenenza sindacale(e sempre ammesso che il Lavoratore in questione sia degno di rispetto,cosa che non sempre è)sono da sempre gli unici criteri a cui aderisco,nel bene e nel male.E sono esattamente gli stessi che mi hanno spinto a rassegnare le dimissioni da Delegato R.S.U. Al di là di tutti i sofismi e le presunte necessità che possono aver indotto qualcuno a chiedere(e forse ottenere) un’ulteriore proroga del proprio mandato,ritengo infatti che non esistano né possano esistere motivi per rimanere ancora in carica,una volta stipulato con l’Azienda l’accordo sulla mobilità.Accampare presunti compiti di vigilanza affinchè l’Azienda stessa non utilizzi la CIGS come strumento intimidatorio per costringere i Lavoratori ad andare in mobilità è pretesto sterile,nonché mansione che può essere svolta da chiunque sia dotato del dono della vista e di un minimo di attenzione sui criteri coi quali viene effettuata la rotazione.Né ha pregio affermare che l’Azienda ha unilateralmente rotto l’accordo interno che prevedeva nove membri per la R.S.U.;pur essendo questo un dato di fatto,è altrettanto vero che la richiesta aziendale di scendere a sei membri dai nove attuali ci è stata inoltrata a luglio dell’anno scorso (quindi quasi dodici mesi fa),e che da allora il problema è stato da noi- badate bene,noi,non mi sto escludendo- semplicemente accantonato per dedicarci a situazioni sicuramente più urgenti,ma anche quantomeno secondarie,che non starò qui ad elencare.Né va sottovalutato il fatto che,per disposizioni di legge,quelle stesse leggi che ci piace tanto applicare ai nemici ed interpretare per noi stessi ed i nostri amici,un’azienda al di sotto dei 300 dipendenti non può annoverare una R.S.U. superiore a tre membri;che l’Azienda ce ne conceda il doppio non mi pare motivo su cui andare ad iniziare una battaglia che,semplicemente, non ha ragion d’essere.Così come l’impossibilità di avviare il rinnovo per mancanza di tempi tecnici;la scadenza del nostro mandato era a febbraio,ci è stata concessa da Voi una proroga di due mesi per chiudere le questioni ancora in sospeso,e se fossimo stati -badate bene,di nuovo il “noi”- una R.S.U. seria saremmo dovuto arrivare pronti al rinnovo alla scadenza del bimestre di proroga concessoci precedentemente. A meno che febbraio abbia cambiato posto nel calendario, cosa che non mi risulta;ancora una volta si è trattata di una nostra negligenza,per la quale non esistono scusanti,e che non può essere l’ennesimo dito dietro quale nascondersi per procrastinare sine die un ruolo ormai esaurito, privandovi di uno dei Vostri diritti fondamentali:eleggere,nel pieno rispetto delle regole della Democrazia,i propri Rappresentanti Sindacali.Pertanto,ritenuto esaurito il mio mandato con la sottoscrizione dell’accordo sulla mobilità e disconoscendo le motivazioni per le quali i Colleghi di R.S.U. hanno richiesto un’ulteriore proroga,ho ritenuto inevitabile e corretto rassegnare le mie immediate ed irrevocabili dimissioni da Delegato,pur mantenendo,come da prassi, la carica ad interim fino a quando non verrò sostituito d’ufficio da chi di dovere o non si sarà insediata la nuova R.S.U. Sempre che la R.S.U. stessa o la Direzione Aziendale non abbiano nulla da obiettare in merito.Ciò significa che rimarrò a Vostra disposizione per quanto concerne l’assistenza e la consulenza,ma non avrò potere di trattativa e di firma per la stipula di eventuali nuovi accordi.Perché non è a me che compete sottoscriverli,a meno che non venga regolarmente rieletto alle prossime elezioni.Qualcuno,ora,penserà che questa sia una manovra per ottenere consenso e tornare quanto prima a fare il Delegato.Si tranquillizzi;se il mio obiettivo fosse stato il cadreghino in R.S.U.,non avrei sprecato né il mio né il suo tempo vergando queste righe.Come ho detto,è alla mia coscienza che rispondo in primis;alle polemiche ed alle insinuazioni non ho tempo di dedicarmi.La mia coscienza mi ha spinto a chiarire, nel solco di quel rapporto di reciproca correttezza e trasparenza che ho sempre cercato di mantenere con Voi,le motivazioni del mio gesto.Il resto,se ci sarà,è storia ancora da narrare.
Una storia che lascio a Voi il compito di scrivere,ringraziandovi per l’attenzione di questi momenti e per il percorso fin qui fatto insieme.

(Comunicato accluso alla lettera di dimissioni di Bobby S. Pedersen da delegato sindacale, affisso nelle bacheche aziendali)

-La notizia del giorno: contro berlusconi processi basati sul nulla. ghedini e dell'utri son stati bravissimi, a far sparire le prove.

-La frase del giorno: "Con le questioni di principio non si va da nessuna parte, ma nemmeno senza princìpi." (Bobby S. Pedersen, in risposta ad un collega che criticava le sue prese di posizione per questioni etico- morali)


7 commenti:

  1. Credo che il criterio del rispondere soltanto alla propria coscienza sia da adottare sempre perché la gente è invidiosa e di polemiche ed insinuazione ha sempre piena la testa. Spero che ti ricandiderai e potrai ricoprire ancora quella stessa carica perché te la meriti. Me ne sono convinta leggendo il tuo Comunicato in cui si nota subito che non sei attaccato alla poltrona (come invece sarebbe la maggior parte della gente), ma che fai riferimento solo ai tuoi principi. Facciamo il paragone con il parlamento italiano: quanti di loro ragionano come te? Nessuno! Desolante, ma vero.

    RispondiElimina
  2. Beh guarda,dopo tre anni di sindacalismo ho concluso che alla propria coscienza si può rispondere solo se la si ha.Infatti io sono stato l'unico delegato a dimettermi,mentre i miei colleghi si sono autoprorogati il mandato fino a dopo l'estate.E stai sicura che dopo l'estate troveranno qualche altra scusa per autoprorogarselo fino all'inizio del nuovo anno...
    Comunque la cosa che mi ha maggiormente avvilito è stato lo stupore dei miei colleghi di lavoro, sconcertati non dal fatto che io mi sia dimesso(l'avevo anticipato nel corso dell'ultima assemblea aziendale),ma che mi sia dimesso DAVVERO. Motivazione di tanto stupore:"qui siamo abituati con gente che fa il delegato da vent'anni e rimane su anche quando non è stata eletta,vedere uno che si dimette spontaneamente è quasi incredibile.". Fai tu come stiam messi...

    RispondiElimina
  3. Sei davvero un tipo sospetto....no dico uno che non ha il "culo" attaccato alla "cadrega" (sedia) è assolutamente da guardare con circospezione......!
    Vergognati stai dando un peeimo esempio alle future generazioni....la coerenza!
    E che diamine significa questa parola, bisogna non creare precedenti.
    Peccato che non si facciano più i roghi se no avrebbero organizzato una simpatica "grigliata" nel cortile della tua azienda!
    Menu?
    Bobby S. Pedersen!

    RispondiElimina
  4. Sono a dir poco allibita!! E io che pensavo che fare il delegato sindacale fosse solo una rottura di scatole, che quella cadrega non la volesse nessuno! O_O
    Menù del giorno: Bobby alla griglia. Ma che cosa credete, le mense aziendali propinano solo cose buone e genuine! =P
    P.s.: grazie @ Giancarlo per aver usato il termine "cadrega". Mi hai ricordato il mio povero nonno che non c'è più da anni, sono tornata indietro ai ricordi piacevoli di un'infanzia vissuta in cascina. Lui la cadrega la cercava tutti i giorni (doveva tenere su le gambe per problemi di circolazione e conseguenti piaghe).

    RispondiElimina
  5. Un po' in ritardo (scusate,come sapete sono presuccio ultimamente) volevo rispondere all'ultimo commento di Mylady e chiarire anche i suoi dubbi circa il funzionamento delle elezioni della RSU.Premesso che la carica di delegato sindacale è una rottura di scatole solo se la fai seriamente,altrimenti diventa un ottimo sistema per negoziare con l'Azienda condizioni di miglior favore per sè stessi (del tipo io firmo questo accordo ma voi mi date qualche privilegio,poi ci penso io a farlo digerire ai lavoratori,sistema in voga soprattutto presso i delegati più anziani),il resto funziona così;la RSU ha mandato triennale,il nostro scadeva a febbraio.Contando che ci vuole un mesetto per organizzare le rielezioni(nomina commissione elettorale,presentazione candidati per ogni sigla sindacale riconosciuta per legge ecc)si sceglie un giorno in cui i lavoratori potranno votare il candidato che preferiscono,come nelle politiche.E proprio come nelle politiche,se il candidato da loro scelto non va a genio alle sigle sindacali oppure alla direzione aziendale sarà vittima di un ostruzionismo a dir poco impressionante.Specie da parte di quei simpaticoni della cgil,che da noi sono qualcosa di molto simile al vaticano.... (molestano innocenti,fanno porcherie incredibili e si credono intoccabili,perchè lo fanno "per i lavoratori".)

    RispondiElimina
  6. PS: comunque il giorno stesso in cui mi sono dimesso da delegato sono stato eletto vice-caposcala del mio condominio. Non c'è pace per Bobby -__-

    RispondiElimina
  7. Ahahah... allora complimenti per la nuova nomina! =P Eh, Bobby, che ci vuoi fare, non ti lasciano in pace. E' il costo che si paga se si è persone intelligenti. Sai, ce ne sono sempre meno sulla faccia della terra e quando ne trovano uno gli farebbero fare di tutto! Rinnovo i complimenti a Sua Eccellenza, Rufus T. Firefly -__-

    RispondiElimina

I più letti