martedì 6 aprile 2010

Cacca nel (mio) spazio

Mi è stata vaticinata una vita di solitudine a causa del pessimo carattere che so di avere. Sono rigidamente convinto delle mie idee pur cercando di ascoltare e rispettare quelle altrui, nel limite del possibile. Ammetto di essere intransigente, facile all’irritazione e senza dubbio anche irritante. Soprattutto, non mi piace essere preso in giro. Se proprio ciò deve accadere, voglio che a farlo siano persone più intelligenti e scaltre di me (non ci vuole molto) e non anonime macchiette che agiscono senza criterio, o tanto per fare. Un passo indietro. All’uscita di “Racconti a Margine”, Simona, mia amica del cuore ed illustratrice ufficiale, mi propose di farci un po’ di pubblicità su myspace. Ammetto di non aver mai amato molto i social network, i sistemi su cui si basano secondo cui la tua popolarità è direttamente proporzionale al numero di “amici” che hai in lista. Dove questi ultimi sono solitamente mestieranti che chiedono la tua “amicizia” solo per far numero ed acquisire quindi popolarità scordandosi poi di te dopo tre secondi, o comunque si tratta di persone che già conosci…e non vi dico quanto mi sembra aberrante dialogare tramite pc con qualcuno che abita a 100 metri da casa tua. Comunque. Un po’ dubbioso, accetto, e colgo anche l’occasione per ringraziare Simona per aver gestito il myspace di Bobby S. Pedersen sia dal punto di vista grafico sia da quello della “manutenzione ordinaria” fino a quando non ho fatto il balzo tecnologico dotandomi di ADSL e potendo provvedere da par mio ad inserire i post del blog, le immagini, i video e tutto quanto non mi era concesso fare prima caua connessione a 56k. Devo anche ammettere che, una volta presa la mano, l’esperienza è stata interessante, perché oltre a band improbabili e biNbiminchia fuori tempo massimo ho avuto modo di conoscere persone molto vicine al mio sentire che spero ci abbiano raggiunto qua dopo la chiusura del mio myspace (esuli, se ci siete battete un colpo). Ad onor del vero, più che di chiusura dovrei parlare di abbandono da parte mia, e sinceramente l’unico dispiacere in tal senso è che così facendo mi sembra di aver fatto un torto a Simona. Ma poiché mi conosce molto bene, penso che avrà capito i motivi del mio gesto, che ho già spiegato proprio su myspace e mi sembra utile ripetere qui. Succede questo: venerdì un amico mi invia alcune immagini satiriche di ratzy; quella dello “scandalo” la vedere qui accanto. Di questa ne avevo anche un’altra versione, in formato 100x100 pixel, che decido di caricare come avatar su myspace senza nessunissimo problema. Francamente però, a parte la svastica, si vedeva ben poco e si perde il senso critico dell’immagine: ratzinger, ex membro della hitlerjugend e convinto sostenitore del nazionalsocialismo, da quando è assurto al soglio di pietro ha attuato una politica retrograda e razzista che nulla ha da invidiare a quella del tristemente celebre cancelliere del reich. Se pensate il contrario, vuol dire che vi siete persi i suoi continui attacchi agli omosessuali, ai diversamente credenti, le sue esasperanti sfuriate sui diritti dei cattolici in quanto esseri umani che devono sparire di fronte ai doveri ed al rispetto per santaromanachiesa eccetera. Così decido di caricare questa immagine più grossa nell’album “foto private” per poi usarla come avatar maggiorato e ben visibile. Peccato che ogni tentativo venga frustrato dal continuo rifiuto del server, in quanto l’immagine ha “contenuti offensivi o violenti o vìola le condizioni di copyright.” Tra i motivi del rifiuto c’è anche un riferimento a “contenuti volgari o di sesso esplicito” che tornerà utile tra poco. Ora, come ho detto, a me non piace farmi prendere per scemo. Quindi cerco di contattare l’assistenza myspace italia per capire cosa ci sia di “offensivo” in un’immagine 400x400 pixel e non nella stessa immagine in versione 100x100. Senonchè scopro che non esiste alcuna “assistenza myspace italia”; anzi, non esiste “assistenza” in generale, se non una specie di centrale cui inviare mail preprogrammate per rispondere ai quesiti più comuni. Mi sfiora allora il dubbio che il problema potrebbe essere il copyright sull’immagine; la rielaboro con un programma di grafica, salvo con nome diverso, provo a ricaricarla. L’operazione riesce. L’avatar è ora ben visibile e quantomai necessario in giorni come questi di scandali vaticani che si cerca disperatamente di tacitare con metodi che nulla hanno da invidiare alle repressioni dell’opposizione negli anni ’30 in germania. Tutto risolto? No. Perché al successivo ingresso nella mia pagina, l’immagine è stata rimossa sia dall’avatar che dall’album. Quella in versione piccina e poco chiara invece è sempre lì. E quando provo a ricaricare per l’ennesima volta la sua sorella maggiore spunta, o mi accorgo solo in quel momento, di una dicitura assai interessante: “se insisti, il tuo account verrà cancellato”. Non si disturbino lorsignori: me ne vado io. Ma non prima di aver fatto presente l’assurdità di poter caricare qualcosa in versione francobollo ma non in formato cartolina. E di osservare che a casa mia un’azione come questa si chiama “censura”. Aggravata poi da una totale incoerenza nel respingere i contenuti “offensivi”, se è vero che sono poi incappato in pagine myspace di “spogliarelliste e pornodive”("no escort!", però sia chiaro) le cui foto, ostentate in più album, lasciano poco space all’immaginazione. Sia chiaro: non ho assolutamente nulla da recriminare contro le signorine in questione, per me il sesso non è una cosa sporca o di cui vergognarsi. Però mi pare di ricordare che il server respingesse immagini conteneti “espliciti riferimenti sessuali”. Mi chiedo a questo punto quali siano i criteri con cui myspace definisce cosa è scabroso e cosa no. Pensiero retorico: il pelo di figa (non me ne vogliano le fanciulle all’ascolto) tira, alza l’audience (pardon, i contatti giornalieri) quindi può anche starci. Anzi, deve. Una modesta critica sociale, invece, attira grane, sguardi indiscreti e potrebbe spingere qualche aspirante amico di mariadefilippi a pensare che c’è altro oltre alle canzoncine pretenziose urlate nel garage usando il cantatu di xfactor e sognando il televoto. Il che potrebbe causare al biNbominchia in questione un’aneurisma cerebrale, con conseguente guadagno per l’umanità intera ma con perdita di contatti (e profitti conseguenti) per il primo social network (in)degno di questo nome. Con questa chiave di lettura, in effetti, tutto acquista un senso. E per citare una strofa della canzone parafrasata nel titolo: “questo è osceno, non Madame Bovary”. Ma siccome non voglio pensare male di chi si è prefisso il nobile intento di mettere in comunicazione e far incontrare tra loro persone diverse, ci sarà sicuramente un’altra e più accettabile spiegazione. Ho esortato il primo responsabile di myspace italia a darmela. Appena possibile. Sono sicuro che non mancheranno di farlo. Io intanto aspetto… aspetto… aspetto….

-La notizia del giorno: zaia: "la mia coscienza segue la chiesa". Immediata la replica della Coscienza, che smentisce di aver mai avuto legami con zaia.

-La frase del giorno: "Tra i motivi più frequenti del rifiuto di foto sono inclusi i nudi, i materiali esplicitamente sessuali, violenti e offensivi o la violazione del copyright."(Dicitura usata da myspace per respingere le foto sgradite...che è ben diverso da "sgradevoli")

6 commenti:

  1. Ci sono ci sono ^^!!! E sono Daniele :P. Cmq hai ragione su i sociale network, molti si basano su quanti amici hai -.- e la cosa è tristissima!!!!!! roba da mettersi le mani nei capelli. E per quanto riguarda myspace a me non è che piaccia molto come piattaforma. E' persino fatta peggio di facebook.

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  2. Benritrovato!^^ Comunque, non sono in posizione di tracciare un bilancio tra quale sia o meno il miglior social network, visto che più in là di myspace non sono mai andato e da facebook mi tengo lontano come la peste(dopo aver visto gente rincoglionirsi letteralmente con fattorie, acquari ed Uzala solo sa che altro). Ammetto che sono degli ottimi sistemi per acquisire visibilità se si ha una propria opera da promuovere, ma di contro penso che le opere in questioni siano limitate dall'età mentale,prima ancora che anagrafica, della maggior parte degli utenti. Personalmente quando ho inoltrato le richieste di amicizia l'ho sempre fatto dopo un'attenta analisi del profilo di chi volevo contattare nella speranza di poter instaurare un dialogo, scartando o rimbalzando chi per esempio annotava tra i programmi televisivi preferiti amici, il grande fratello e simili, perchè simili cerebrolesi già li schifo nella realtà(come ben sai), figurati se mi metto a frequentarli in maniera virtuale. A parte questo, però, rimane sempre il problema di fondo, che poi è lo stesso per ogni forma di censura: chi decide cosa è inappropriato e cosa no? Aspetto ancora di saperlo da lorsignori...

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  3. L'ombra del Grande Fratello di orwelliana memoria, perchè se parliamo dei quello endemol dovremmo parlare di Grande Bordello, mi sembra proiettare la sua ombra su questa storia.
    Già non si capisce perchè la rete sia infestata da sozzure di ogni tipo, dalle perversioni sessuali elle immagini più schifose che offendono il più elementare senso del buon gusto, e poi la tua "simpatica" immagine sia offensiva?
    La longa manus vaticana arriva proprio ovunque? Mah c'è da crederlo a questo punto.
    Io ho sempre creduto fosse difficile sviluppare una conoscenza od un rapporto amicale in rete, ma l'esistenza stessa del tuo blog è la dimostrazione che tutto dipende come sempre dalle persone e non dalle situazioni.
    Temo che non avrai risposta dai signori di myspace, ma hai fatto benissimo a mollarli, col loro comportamento hanno contradetto il loro stesso senso di esistere, dare Spazio alle idee!
    Un mio caro amico che adora Dante ti direbbe "non ti curar di lor ma guarda e passa".
    Buonagiornata, porta pazienza domani dovrebbe cambiare il tempo:-)

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  4. Anche io odio quei programmi, lo sai =_=. Sono emerite stupidate, giusto per usare un poco di educazione :P perchè altrimenti gli avrei ettichettati con ben altre parole. Beh, per la censura anche quello è un argomento alquanto spinoso ma che lascia comunque perplessi per certi aspetti, se non stupiti o scandalizzati, più per il fatto della censura che per cosa è censurato. Se pensi che (faccio un esempio) i videogiochi violenti sono sempre citati quando un bambino o un adolescente commette un omicidio, si potrebbe dire perchè non censurano certi film dell'orrore, dove la trama non esiste e c'è solo una gran carneficina senza motivo. Lì sì che la violenza è da censurare....

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  5. Non sono uno del personale di myspace ma provo a darti io una spiegazione...
    i meccanismi dei filtri di myspace si basano su varie modalità:
    Quello in cui credo sei rimasto vittima tu è quello basato sugli algoritmi automatici...mi spiego
    quando carichi un immagine il contenuto viene fatto passare in un server che lo confronta con immagini simili che hai lui precaricate e che risultano offensive
    la tua è facilemente riconoscibile visto il simbolo nazista...ciò in parte spiegherebbe anche il perchè la foto più piccola non è stata rimossa, probabilmente l'algoritmo automatico non è stato in grado di riconoscerla...(oppure si preparano a cancellarti il profilo.. ^^)
    Ci sono contenuti molto più difficili da riconoscere, ad esempio foto erotiche particolarmente spinte (per non dire altre ancora peggio che puoi ben immaginare), in questo caso ci sono anche altri metodi, come ad esempio le segnalazioni fatte dagli utenti.
    Per cui il tuo più che un caso di censura alla"satira feroce" della foto, mi sembra soltanto un puro caso di censura del simbolo nazista (censura moooooolto più condivisibile), quindi fossi in te non me la prenderei più di tanto..

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  6. Beh,però mi darai atto che se così fosse il sistema di filtraggio è veramente demenziale (eh, algoritmo--> matematica-->alla fine la matematica si vendica-_-).Comunque mi fido del tuo parere, sebbene mi sembri assurdo che questo fantomatico sistema di filtraggio colga una svastica solo se supera una certa taglia... ed abbia pensato anch'io all'ipotesi di un delatore che abbia segnalato la cosa (perchè se non non mi si spiega com'è possibile che prima me l'ha caricata dopo averla ritoccata e poi me l'ha respinta e cancellata dall'album). Il che forse è ancora più avvilente.
    PS: non esiste nessuna ragione plausibile per giustificare la censura; io devo essere libero di esprimermi, tu libero di non guardare. Stop.

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