giovedì 7 ottobre 2010

Porche

Prima regola del bravo sindacalista: mai interpellare direttamente gli operai su ciò che bisogna migliorare in Azienda. C'è il rischio che si sentano coinvolti, addirittura in diritto di partecipare a decisioni che spettano solo alla rappresentanza sindacale da loro eletta. Ma essendo io, com'è noto, un pessimo sindacalista, ho ben pensato di appendere nelle bacheche un questionario dove, in forma anonima, i lavoratori possono esprimere critiche e suggerimenti sulla mensa aziendale. Per la cronaca, l'iniziativa è stata accolta molto positivamente sia dai colleghi di lavoro che dalla Direzione Aziendale (quindi forse ho sbagliato qualcosa), mentre ha provocato diversi attacchi di panico ai sindacalisti più anziani, terrorizzati dall'idea che il volgo dica la sua e si scopra che diverge radicalmente dalla loro (quindi no, ho fatto bene). In attesa che quei grandi esempi di democrazia che sono gli esponenti della fiom- cgil vengano a tirare uova e randellate pure a me, mi ritrovo con già due fogli fitti di segnalazioni più o meno sensate. Tra le meno, ne spicca una dal sapore apparentemente goliardico, che recita "conigliette di Playboy al posto delle cuoche". Segue a ruota: "Personale femminile giovane". La cosa, tutt'altro che imprevista, poteva anche essere archiviata come puerile tentativo di umorismo, senonchè due fattori mi inducono alla riflessione. Il primo è che l'autore della segnalazione, da me bonariamente ripreso con l'invito a dare suggerimenti realizzabili, si è dimostrato tutt'altro che scherzoso; la sua, insomma, era una richiesta effettiva. Appoggiata da fugaci cenni del capo di altri lavoratori nei pressi. L'altro aspetto che mi perplime si trova un po' ovunque, in bella vista sui muri dei reparti, negli armadietti, in angoli remoti ma niente affatto inaccessibili, ed ha questo aspetto :

O questo:

o comunque uno molto simile. Ora, non sono fatto di carne e, benchè felicemente fidanzato, non disdegno certamente la vista di un corpo femminile relativamente vestito. Però il meccanismo non può non incepparsi quando, ovunque ti giri, ti trovi accerchiato da un vero e proprio esercito di amazzoni prosperose in costume adamitico. Sarà la mia filosofia bacata secondo la quale ogni spettacolo, per quanto piacevole, se ripetuto troppo a lungo e con insistenza alla fine stufa. Sarà anche che non sono mai riuscito a capire certi calendari, principale fonte da cui trarre le immagini di cui sopra. Passi quello della starlette del momento, che considera il poter essere immortalata senza veli come una sorta di consacrazione, e si fa dunque ritrarre con poco o nulla addosso per la gioia dei fans cercando, di spacciare il tutto come "nudo artistico". Meglio se ambientato in paesaggi esotici. Alcune foto sono innegabilmente molto ben fatte, ma parlare di "artistico", specie se il calendario non è allegato ad una rivista di quelle glamour, ma viene dato come omaggio da aziende che producono motozappe, mi sembra leggermente eccessivo, visto che le sensazioni su cui fare leva sono assai più primitive del mero gusto estetico. Lindsay Lohan, la biondina con rete sulla capoccia qui sopra, per quanto sia un bel vedere non ha nulla a che spartire con, che so, la Venere del Botticelli. Una è Arte, l'altra è carne. D'altro canto, Lindsay Lohan non è qui rappresentata per puro caso, ma perchè da cosa nasce cosa (e perchè, pur essendo un'emerita testa di cazzo che sta buttando via la propria vita e la propria carriera, resta secondo me una delle migliori attrici della nuova generazione). Caso ha voluto, infatti, che domenica mi sia imbattuto nel trailer di "Machete", il nuovo film di Robert Rodriguez che forse mai giungerà in Italia, nel cui cast figurano attori come De Niro, Danny Trejo, Don Johnson, Steven Seagal (e dopo l'exploit di Stallone con "I Mercenari" ormai manca giusto di ripescare dal dimenticatoio Van Damme, che meriterebbe una resurrezione, anche momentanea) e la già citata signorina Lohan. Con Jessica Alba. Che appariranno nude, anche se per la Alba si tratterà di CG e non di un abbandono alla castità. Ed ecco perchè mi sono ritrovato a parlare di questo film con alcuni colleghi di lavoro, che nulla sanno in merito se non questo. Ed ecco perchè mi son ritrovato preso di mira da sguardi confusi e contrariati quando ho pacatamente affermato che, sinceramente, Jessica Alba in "Machete " mi intriga molto di più così

che non come mamma l'ha (molto ben) fatta. Sarà un altro dei miei problemi, quello di preferire l'immaginato all'esibito in ogni dettaglio. Anzi, è probabilmente così, vista la mia smodata passione per i bei vecchi film di una volta, dove il mostro di turno era intuito anzichè messo al centro del palco. Sì, probabilmente è un problema mio, che non vedo la sessualità con tutto ciò che ne deriva nè come una merce nè come un diritto fondamentale dell'uomo, ma al più come un piacevole contorno al riposo del guerriero [e delle amazzoni pure, che però temo abbiano meno possibilità di vedersi appagate come capita a noi portatori (in) sani di pene]. Sì, forse dopotutto è un problema mio. Ci penso un po' su, guardandomi attorno. Dal muro di fronte, due tette enormi per il corpo che le ospita mi fissano, enigmatiche.

-La notizia del giorno: berlusconi promette il federalismo entro marzo, e nega di aver mai minacciato elezioni anticipate. Traduzione: entro marzo si torna alle urne.

-La frase del giorno: "Tira più un pelo di figa che un carro di buoi." (Saggezza popolare)

3 commenti:

  1. O_o bobby... hai davvero messo quella domanda, o ho letto male io??? XD ahahahah se lo hai fatto sei davvero un geniaccio!!!! XD. Comunque... mmm beh, il discorso è molto ampio, sull'arte. C'è chi ritiene che anche i videogiochi lo siano, almeno... certi videogiochi, non tutti. Anche perchè, la fotografia è considerata tale. Ovvio la fotografia non volgare, quella dei porno.

    RispondiElimina
  2. Hai letto male tu. Ed il discorso non era sull'arte, ma sull'esasperata impronta sessuale che si conferisce a qualsiasi cosa. A volte mi fai venire il dubbio di non essere chiaro, quando scrivo. -_-
    (per pietà non commento l'idea che i videogiochi o altro prodotto da consumo di massa siano forme d'arte...)

    RispondiElimina
  3. ^_^'' scusami, ultimamente purtroppo ho anche altro per la testa e spesso sono altrove...

    RispondiElimina

I più letti