giovedì 6 maggio 2010

Achei

Un paio di settimane fa ho lasciato la moderazione del forum di marco travaglio, ed in certa misura il forum stesso. Venerdì scorso, ho disdetto il mio abbonamento in edicola a “micromega”, rivista bimestrale che si occupa di filosofia, religone, cultura e società. Da quasi un mese non seguo più nemmeno “annozero”. Il motivo di questo ritiro dal cosiddetto impegno civile è un rigetto quasi fisico per tutto quello che riguarda, direttamente o meno, la politica. Senonchè, sabato mattina, ho approfittato del dì di festa per farmi un giretto con Hayato al mercatino dell’usato di Cormano. Obiettivo, come al solito, vecchi giocattoli e libri. Come al solito, data la mia natura onnivora, ho trovato più facilmente i secondi dei primi. Tra i titoli acquistati: “Opus Dei Segreta”, e presumo non sia necessario spiegare di cosa tratti il volume, ed “Ali Di Piombo”, un volume sulla nascita delle brigate rosse. Dal che è sorta, giusta e spontanea, la domanda: “ma non avevi detto che la politica non ti interessa più?”. Sì e no. Mi rendo conto di essermi espresso male. In realtà è questa politica che non mi interessa più. O meglio, questo modo di viverla ed affrontarla. Perché ormai mi sembra si sia precipitati in una spirale dove il confronto civile è pressochè impossibile. Una volta questo problema l’avevo solo con leghisti e berlusconiani di più stretta osservanza, che senza indugio mi tacciavano di essere comunista quando snocciolavo le raccapriccianti imprese dei loro idoli e lacchè. Peccato che all’epoca, cioè fino a qualche mese fa, votassi idv, partito che tutto è fuorchè di sinistra. Infatti, contemporaneamente, non risparmiavo bordate anche alla succursale sinistrorsa del pozzo di letame (pdl), quel pd che senza tema di smentita può essere considerato il più clamoroso fallimento della storia parlamentare italiana. Ed immancabilmente mi sentivo dare del disfattista dai più accesi sostenitori di “quello intelligente”. Se avevo fortuna, del dipietrista (embhè? Non sono alleati?). Senonchè poi ho tolto il mio sostegno anche all’italia dei venduti (idv) dopo averne scoperto gli intrallazzi a livello locale ed all’indomani del congresso farsa di gennaio. Ed ecco il tripartito pdl- pd- idv darmi addosso all’unisono ciascuno per le sue buone ragioni, non ultima quella di aver votato “5 stelle” alle ultime elezioni sottraendo voti a loro. Naturalmente anche io ho le mie ragioni, condivisibili o meno, per aver fatto ciò che ho fatto. Ho cercato di spiegarle. A sentirle ci sono stati in pochi. Quanti le abbiano capite non lo so. Esattamente come con la faccenda dello sbattezzo. L’idea che io possa semplicemente essermi sbattezzato perché odio il vatic-ano e l’uso strumentale che fa del numero di battezzati per affermare la propria superiorità rispetto alle altre religioni a qualcuno proprio non entra in testa. Ho recentemente scoperto che per molti sono “il satanista”. Anche in questo caso ho cercato di spiegare le ragioni del mio gesto, e per farle capire alla maggior parte della gente ho dovuto ricorrere a metafore calcistiche, tipo “se appena nato i tuoi genitori ti avessero iscritto al fan club del milan, e tu crescendo ti fossi scoperto interista, appassionato di pallavolo o totalmente disinteressato allo sport, cosa avresti fatto?” . “Mi sarei subito tolto la tessera del fan club del milan”. “Ecco, io mi sono sbattezzato per lo stesso motivo, per non essere iscritto al fan club del vaticano.” “Sì, ma tu sei satanista. Si vede anche da come ti vesti.” E che dire a questo punto? Mi arrendo. Soprattutto mi chiedo chi me lo fa fare di rispettare opinioni anche radicalmente diverse dalle mie (fino a quando sono espresse civilmente, altrimenti non ci sono scuse che tengano) se poi tutto deve ridursi ad estenuanti duelli verbali dove si deve dimostrare a tutti i costi che io ho torto. Di più: mi chiedo chi me lo fa fare di perdere tempo a combattere queste falangi achee che marciano ottusamente all’assedio del mio modo di essere, di vivere e di pensare. Meglio arrendersi e dedicarsi al calcio, ai reality, agli ignobili programmi condotti da amadeus, aspettando il 2012 e con un occhio rivolto al cielo per vedere se gli ufo stanno sbarcando? No. Perché la repulsa per questa politica, per questo modo di affrontarla, non è una scusa per smettere di essere un cittadino informato e consapevole, specie in un paese che è al 75º posto per libertà d’informazione nel mondo. Ma alla fine la quadra vorrei tirarla con la mia testa, anziché delegare capezzone, franceschini, ricca o flores d’arcais a pensare per me. Ecco perché ho abbandonato certi lidi ormai infettati da un berlusconismo “dalla parte giusta”, per dedicarmi a materiale sicuramente di parte, ma che ancora si poggia sul rigore giornalistico e d’inchiesta senza scadere nel divismo e nella “guerra santa” contro il demonio, quale che sia. Perché anche se non mi occupassi di lei, la politica si occuperebbe di me. Farmi trovare impreparato non mi sembra opportuno. E nemmeno partire all’assalto solo perché me l’ha ordinato l’achille di turno.

-La dimostrazione del giorno:


-La frase del giorno: “Io non credo, constato”. (S. Benni)

16 commenti:

  1. "Opus Dei segreta" l'ho letto l'anno scorso, sono ancora raggricciata dall'orrore. Decisamente consigliato a chi voglia vedere in faccia certe realtà.
    E la realtà della politica italiana, vista come logica espressione del suo passato, è quella a cui dovremmo pensare tutti, vedendo le cose in prospettiva e affrancandoci dalla "cultura dell'ultimo anello": così Scarpinato chiama la tendenza a concentrarsi solo sull'ultimo fatto d'attualità, perdendo così di vista tutti gli anelli precedenti e quindi la possibilità di comprendere realmente la catena degli avvenimenti. Consigliatissimo quindi anche il suo libro "Il ritorno del Principe", che sto leggendo in questi giorni. Inorridendo ancora una volta.
    Altro che Stephen King, questa è tutta roba vera :(

    RispondiElimina
  2. Esatto.Ed il problema di fondo è proprio quello:che ormai ci si concentra solo sul fatto recente,prendendo posizione a favore dell'uno o dell'altro protagonista,senza valutare la loro storia nel complesso.In questo caso il filmato di d'alema e sallusti è emblematico:un volare di stracci tra due persone che per decenza(se l'avessero)dovrebbero entrambi tacere,ed invece riducono il tutto a "chi urla di più ha ragione".E naturalmente la maggior parte degli ultras dell'una o dell'altra parte non analizza la questione,ma la (b)analizza con un "bravo d'alema dalli al servo del padrone" o "bravo sallusti ricorda alla sinistra le sue responabilità".
    PS:comunque in bocca al lupo(a lupi?)per la tua nuova avventura sul forum,Teresa!Sono sicuro che te la caverai benissimo...ma se servono dritte o consigli da veterano,sai dove trovarmi! ;-*

    RispondiElimina
  3. Sai benissimo quanto mi è spiaciuto che tu ti sia allontanato dal forum, mettendo da parte la falsa modestia e le convenzioni sappiamo entrambi che eri uno dei forumisti che brillavano per acume, intelligenza ed equilibrio nel trattare i più svariati temi.
    Ma credo che tu abbi ben altri progetti a cui dedicarti, per cui esci da una porta per rientrare da un portone.
    Il bailame in cui ci muoviamo oggi è intollerabile, farsi sorprendere dalla corrente e trascinare nel gorgo è facilissimo.
    La politica si è ridotta d uno scontro fra Montecchi e Capuleti e, ovviamente, ne fanno le spese gli innocenti Romeo e Giulietta, coloro che guardano al di la delle "famiglie" degli interessi di campo ma cercano di costruire un futuro, il loro futuro.
    Il rispetto non è più un valore irrinunciabile ma il sintomo di una debolezza vista come una resa al nemico.
    Si ora si tratta di nemico, anche la parola avversario politico è stata cancellata.
    Allora cosa puoi fare se non tirarti fuori dalla mischia, non avvallare un periodo storico tra i peggiori, la povertà culturale e morale che ha infettato la politica e la società in generale.
    La cosa che guardo con più spavento è che persone eccezionali si sono fatte risucchiare in questo sistema arrivando persino a "rinunciare" alla loro vita per combattere una battaglia e farlo oltretutto nel modo sbagliato. Questo sta succedendo ad una persona a cui sono molto legato, un uomo superiore per cultura, modi, sensibilità ma che si stà lasciando fagocitare all'interno di questo insano modo di fare vita civile.
    non so se sia colpa di questi ultimi 20 anni di berlusconismo o se questi anni sono il figlio stesso che tutti noi abbiamo partorito, ma tutto ciò non mi piace, mi spaventa l'inciviltà e l'arroganza dilagante ed inarrestabile.
    Si decisamente non mi riconosco quasi più in nessuna realtà che non sia il mio privato ed intimo mondo personale ma anche questo rinchiudersi è un errore.
    Continuo così a propormi agli altri per quel che sono incurante dei giudizi se non dei pochi che percepisco sinceri, un modo come un altro di fare "politica" cercando di dimostrare che essere conta più che appartenere.
    Che ne dici Bobby?

    RispondiElimina
  4. Dico che non si può non essere d'accordo con quanto dici,Giancarlo;purtroppo ormai è diventanto impossibile o quasi rapportarsi con chi ha un'idea,o peggio ancora un progetto,diverso dal nostro,ed un'ulteriore prova in tal senso l'ho avuta proprio martedì in Assolombarda quando mi sono trovato al centro di un violento scontro verbale coi delegati e funzionari della cgil."Se non sei con noi sei contro di noi" è la nuova regola del rapportarsi col prossimo,e francamente la cosa ormai mi stomaca a livelli esasperanti. E detto sinceramente non penso che la "colpa" di tutto ciò sia (solo) di berlusconi:quest'uomo,per quanto sia innegabilmente un disgraziato,è solo la manifestazione più lampante della vera anima del paese,o quanto meno della sua parte maggioritaria.Arroganza,furbizia,smania di apparire ciò che non si è,allergia alle regole e violenza verbale usata come arma legittima.Molti considerano berlusconi la causa principale dei problemi dell'italia;io continuo a vederlo semmai come la sua diretta conseguenza.E quel che spaventa me è vedere che chi gli si oppone lo fa nello stesso modo se non peggio. Per questo speranze ne vedo pochine pochine.

    PS: ti ringrazio per la stima e la solidarietà che mi hai dimostrato in più momenti per il mio abbandono della carica di moderatore,ma ti assicuro che non c'è nessun "altro progetto" dietro nè altre questioni. Semplicemente non mi trovavo più a mio agio,e siccome non sono abituato a rimanere dove non mi trovo a mio agio mi è sembrato giusto levare le tende e lasciare spazio a qualcuno che certamente ha più a cuore di me quel luogo,che rimane importante per tutto ciò che mi ha dato,ma ha perso qualcosa,temo irrimediabilmente...

    RispondiElimina
  5. Caro Bobby
    io credo che tu debba davvero dedicarti alla scrittura ede in questo senso delineavo il tuo progetto ovvero qualcosa di tuo e per te che possa anche essere "offerto" ad altri.
    Sicuramente non un cammino semplice l'arte in tutte le sue forme non sempre sfama, ma il tuo bisogno di raccontare ed in fondo di raccontarti può solo dare buoni frutti.
    Il mio augurio è questo, che tu li colga.
    Un abbraccio.

    RispondiElimina
  6. Lo dici a me che do'già per scontato che la fama arriverà postuma e fino ad allora avrò solo la fame...-__-
    Comunque,così come la moderazione e/o partecipazione ad una community,anche la scrittura per me deve essere e rimanere un piacere e non un dovere.Perchè altrimenti so già che non riuscirei più a scrivere una riga....

    RispondiElimina
  7. (e comunque,anche se sono abbastanza datato come modello,sono abbastanza multitaskyng per riuscire a fare più cose contemporaneamente,sempre che provi piacere a farle.Infatti adesso sono molto più attivo su un altro forum che con la politica non c'azzecca nulla,ed è piacevole trovarsi accolti da chi condivide una passione anzichè da qualcuno che si è assegnato una missione motu proprio)

    RispondiElimina
  8. Bene sono felice per te, i "missionari" mi hanno sempre spaventato proprio per la loro necessità di convertire al proprio credo qualsiasi esso sia.
    Le nostre passioni vanno coltivate perchè sono l'essenza stessa del nostro io.
    Per la gloria mai abbandonare la speranza ma non coltivarne l'attesache è sempre fonte di delusione.
    Io intanto mi sono già accaparrato una copia autografata del tuo libro e spero di piazzarla a Sotheby od a Christies quanto prima.......!
    P.S.
    Chi ti definisce satanista è proprio, scusa la volgarità, un coglione definire un ateo adepto di un qualsivoglia culto è sintomo di poca intelligenza.

    RispondiElimina
  9. O_O Che significa "quanto prima", dopo il mio commento sulla fama postuma???????????? (doverosa toccata di chi mi ha definito satanista... ed aspetta di vedere cosa attaccherò oggi sull'armadietto a lavoro!^^)

    RispondiElimina
  10. Vedo che anche tu stai arrivando alla fase critica, io è un po' che ci sono dentro: da tempo sono schifata dalla politica, mi sembrano tutti uguali, mi sento confusa e a volte penso di cambiare voto. Ma chi votare? Io, che a quattordici anni avevo le idee chiare, ora sono confusa come non sono mai stata. Per quanto riguarda lo sbattezzo, hai fatto bene così non troverai nessuno che, quando dici che non sei più cattolico, ti ricorda che però sei pur sempre battezzato (e qui parlo per esperienza personale).

    RispondiElimina
  11. Beh,io alla fase critica ci sono arrivato già da un pezzo;il rigetto di questo modo di intendere la politica,sia dai politici stessi che dal cosiddetto uomo della strada,è cosa relativamente recente...

    PS sullo sbattezzo: anche tu? Tutto il mondo è paese o conosciamo le stesse persone? ^^

    RispondiElimina
  12. "Quanto prima" perchè la gloria verrà a baciarti con tanto di lingua e la tua fama mondiale farà balzare alle stelle il valore della mia copia autografata, da cui, però vista la dedica, non mi separerò.......:-)

    RispondiElimina
  13. Sì, caro Fawkws ti donava moltissimo il marrone della montagna ma sei bellissimo anche "al verde" della pianura, il forum senza di te è molto meno "famiglia" almeno per me, tu sei una presenza che faceva sentire a proprio agio tutti!!
    Compresa me non all'altezza del vostro livello ma interessata (tra una mia cretinata e l'altra) comunque a leggervi...una buona fortuna per tutto il tuo nuovo perccorso...

    Come dice giustamente giancarlo la cosa che non devi mollare è la penna, quella è la tua strada sei bravissimo e dotato anche se la fame sta prendendo il posto alla fama...per noi sei già un idolo!!

    Per la politica lasciamo ogni commento, non mi riconosco più, mi spavento ogni volta che vedo il mio nuovo volto allo specchio e penso che hai ragione il vero problema non è Berlusconi ma il germe che sta dilagando in questa Italia sempre più viscida e scadente che sta "trascinando" anche noi ad isolarci ed a volerci estraniare da tutto questa onda sempre più forte...vedo pochissimi spiragli...sempre meno stimoli...

    @teresa la news l'apprendo quì...auguri per il marrone cara!!

    Supergatta!

    RispondiElimina
  14. @ Bobby: il problema è che io me lo sento dire da mia madre ogni volta che prendo le distanze dal cattolicesimo. La frase peggiore, poi, arriva dopo gli attacchi più violenti, quando mi dice che spera che io non mi debba mai pentire della mia scelta!! Mio caro Bobby, mi sa che tutto il mondo è paese. Purtroppo.

    RispondiElimina
  15. ...
    non essendo stata io molto più colorata di te, bobby, tutto ciò che scrivi non mi è affatto nuovo. Soprattutto perchè io ci aggiungevo il metal e gli Slayer. che prima di ogni altra cosa è soltanto musica.
    Una volta che sono partita per un viaggio di due settimane, all'aeroporto mia madre non mi riconosceva più.. pensava non fosse sua la figlia con tre chili di catene attaccate dietro.. all'epoca avevo 5 anni in meno e per fortuna poi mi è passata ( le catene sono pesanti da portarsi appresso, e fanno rumore..)

    Quanto al forum.. penso sia esatto quello che ha detto supergatta.. per quanto l'ho letto io, tu eri l'elemento che sapeva mettere a proprio agio chiunque,.. inoltre, te lo devo dire, le serate a commentare annozero erano proprio carine!

    Una volta un signore mi disse di " non prendere mai sul serio chi è interessato a parlarti di politica". Ho riso: a quell'epoca l'impegno civile e la politica erano una parte dominante della mia visione della vita. Ma più il tempo passa, e più con grande rammarico e amarezza mi trovo, in segreto, senza poterlo ammettere.. a dargli ragione. E mi ritrovo, io, con la bocca sempre più chiusa su un argomento che mi fa pena, come probabilmente faceva pena a lui.

    RispondiElimina
  16. Metal e Slayer? Ma grandeeeeee X-D Mia cara condivido. I miei idoli sono i Dimmu Borgir!

    RispondiElimina

I più letti