lunedì 28 settembre 2009

Delurking week (Mi casa es tu casa)

Dicono che una luce muore per ogni cuore a Broadway. Che ci sono più cose in cielo ed in terra di quante possa comprenderne la tua filosofia... e che il blog sia “da monologo”. La regola implicità è “lo spazio è mio e me lo gestisco io”. Sarà che a me le regole piace sovvertirle, specie se hanno il rigore del dogma, ma io il blog lo considero più che altro una specie di casa di vetro... ok, forse questa somiglia più ad una cripta, ma il concetto cambia poco. E’ imprescindibile dovere del padrone di casa mettere a proprio agio gli ospiti, o per lo meno non annoiarli... però anche gli ospiti, per buona creanza, dovrebbero presentarsi. Dati alla mano, questo blog è letto quotidianamente da una decina e più di persona: cinque presumo siano i compagni di viaggio che hanno voluto metterci la faccia (o qualcosa di analogo) qui accanto. Altri tre penso siano lettori occasionali che passano di qui e si limitano a leggere mantenendo l’ anonimato. I restanti son quelli che pago io per far aumentare gli accessi e far salire questo blog su google. Tranquilli ragazzi, i soldi sono già sul solito conto. Uhm... forse questa era meglio se me la tenevo per me. Il succo del discorso, comunque, è che a me piace ciarlare, come avete visto... ma mi piacerebbe anche sapere con chi sto parlando. E’ per questo che ho deciso, a due mesi dalla nascita di questa vitrea catacomba, di promuovere una “Settimana del delurking “( delurking week, appunto, per tutti gli anglofoni o presunti tali). Per i non addetti come il sottoscritto, il lurker nel gergo internettiano è colui che partecipa agli spazi di discussione in veste di mero lettore, senza esprimere opinioni e commenti. Alcuni blog fanno da tempo operazioni come questa; a suo tempo è stata fatta anche sul forum di Marco Travaglio, ed ha estratto dall’ anonimato tanti utenti validi. Che forse sono anche qui sopra, chi lo sa.In ogni caso, se le competenze tecniche mi assistono, questo post rimarrà in cima alla pagina per tutta la settimana. Dopodichè... o nello spazio dei commenti qua sotto, o nel tagboard qui accanto, mi piacerebbe che mi lasciate anche solo un saluto per farmi sapere che ci siete. E chi siete. Perchè blaterare per sè stessi non è granchè soddisfacente... quindi mettete da parte la timidezza, e battete qualche colpo sulla tastiera, se ci siete, ricordandovi che questo spazio sarà anche mio, ma non avrebbe alcun senso senza di voi. Ed a tal proposito... No, vabbhè. Questa ve la dico la prossima volta....

-La frase della settimana: “Coloro che intrattengono conversazioni con sè stessi sono in triste compagnia.” (Stephen King)

1 commento:

  1. ...e se fosse una persona sola che clicca per sbaglio sul tuo link una decina di volte al giorno? :PP

    Beh, ad ogni modo io sono Antonella, sono troppo pigra per loggarmi, ho un blog sui dolci, PENSO TROPPO, ho poca autostima ma parlo tanto, sono Sagittario, ho bisogno di fare shopping.

    RispondiElimina

I più letti